I rossoneri escono penalizzati da Firenze, Rizzoli annulla un gol a Cavani e Damato convalida la rete irregolare dell’interista Motta.
MOVIOLA / ROMA – Se fino a questo punto della stagione gli arbitri avevano sorpreso in positivo, la XII giornata è condizionata dalle discutibili decisioni dei fischietti. Il peggiore è Mazzoleni, arbitro di Fiorentina–Milan, male anche Rizzoli e Damato. L’unica nota positiva arriva da Giannoccaro, bravo nel prendere decisioni delicate e non facili.
INTER-CAGLIARI
Arbitro sig. Damato 5 – Se è bravo nell’ annullare per fuorigioco il gol del cagliaritano Larrivey, sbaglia clamorosamente nel convalidare la rete di Thiago Motta, pienamente al di là dei difensori sardi al momento dell’assist di Pazzini.
FIORENTINA-MILAN
Arbitro sig. Mazzoleni 4.5 – La sua direzione di gara è macchiata da numerose imprecisioni. Nel primo tempo, oltre a non vedere i falli di mano commessi da Cassani e Behrami in area di rigore viola, annulla per fuorigioco, inesistente, il gol di Seedorf. Nella seconda frazione di gioco, non ravvisa la trattenuta di Nastasic su Ibrahimovic lanciato a rete e, ancora, lascia correre sull’intervento scomposto dello stesso difensore fiorentino al momento di fermare Pato in area viola.
NAPOLI-LAZIO
Arbitro sig. Rizzoli 5,5 – Poco supportato dagli assistenti di gara, l’arbitro pecca in occasione di due off-side. Nel secondo tempo, annulla ingiustamente al Napoli il gol di Cavani per un presunto fuorigioco di Maggio e, allo scadere, ferma il laziale Lulic lanciato solo a rete.
BOLOGNA-CESENA
Arbitro sig. Celi 5,5 – Chiamato ad arbitrare una gara tesa e delicata come Bologna-Cesena, autentico spareggio per la permanenza in A, il fischietto riesce a gestire positivamente la situazione. L’unica svista arbitrale risale alla metà del secondo tempo, quando grazia Lauro meritevole del secondo giallo per fallo sul bolognese Ramirez.
CATANIA-CHIEVO VERONA
Arbitro sig. Tagliavento 5– Discutibile nell’assegnazione dei calci di rigore, uno per parte, l’arbitro sembra seguire quella che è comunemente chiamata “legge della compensazione”. Grazia il clivense Luciano dal cartellino rosso, risultando impreciso anche in altre circostanze.
GENOA-NOVARA
Arbitro sig. Giannoccaro 6,5 – In una giornata negativa per tutta la classe arbitrale, è l’unico a distinguersi con merito. Corretto in occasione delle due espulsioni. Al 43' Antonelli stende il piemontese Mazzarani: per Giannoccaro è chiara occasione da gol e rosso per il terzino; così come al minuto 81, quando rifila a Meggiorini un doppio giallo nel giro di pochi secondi. Giusto annullare il gol Granqvist: il fuorigioco c'è.
JUVENTUS-PALERMO
Arbitro sig. Bergonzi 6 – Direzione di gara attenta e puntuale quella del fischietto genovese. In campo non c’è nervosismo e la partita scorre tranquilla fino allo scadere. Si fa rispettare.
PARMA-UDINESE
Arbitro sig. Romeo 6 – La partita è tranquilla e non offre particolari casi da valutare. Fischia quando deve, favorendo lo spettacolo e il bel gioco. Bravo nel sanzionare con la massima punizione il fallo di Basta su Biabiany, dirige la gara con autorità.
SIENA-ATALANTA
Arbitro sig. Doveri 5 – Bravo nell’assegnare ai bergamaschi un calcio di rigore per fallo di Pegolo su Denis, non sanziona con lo stesso metro un fallo sul senese Larrondo in area atalantina. Poco dopo assegna un penalty al Siena per un intervento dubbio di Manfredini sullo stesso Larrondo.
ROMA-LECCE
Arbitro sig. Doveri 6– Partita corretta e tranquilla che il direttore gestisce con serenità e cognizine di causa. Ricorre ai cartellini gialli solo se necessario. Mal coadiuvato dagli assistenti, annulla ad Osvaldo un gol regolare segnato in rovesciata.
