L'attaccante giallorosso racconta alcuni retroscena di mercato riguardanti il suo addio dal club spagnolo
ROMA OSVALDO ESPANYOL / ROMA – Intervistato da 'El Mundo Deportivo', l'attaccante della Roma Pablo Osvaldo ha parlato del suo travagliato addio dall'Espanyol in estate, prima di approdare al club giallorosso. “Colgo l'occasione per scusarmi con i tifosi dell'Espanyol per il modo in cui ho lasciato la squadra – ha spiegato Osvaldo – non ho potuto parlare prima, perché c'erano diverse trattative in corso. Io non ho mai voluto lasciare la squadra, è il club che ha deciso di vendermi. Io avevo chiesto solo una maggiore sicurezza economica in vista della nuova stagione, considerando che per diversi mesi abbiamo giocato senza stipendio e, nonostante questo, abbiamo lottato per la zona Europa League fino alla fine. Dopo queste richieste, sono stato messo in vendita e la Roma è stata la squadra che più mi ha affascinato tra quelle interessate a me. Non ho mai detto che i tifosi giallorossi sono più passionali di quelli dell'Espanyol, sono stato frainteso, ho solo spiegato che a Roma il calcio viene vissuto come una religione e con maggiore accanimento. Ho passato momenti fantastici a Barcellona, ma ora sono felice qui a Roma. Spero di togliermi presto qualche soddisfazione con questa maglia”.
M.Z.
