Calciomercato.it ha intervistato, in esclusiva, l'ex attaccante di Napoli e Udinese
ESCLUSIVO SOSA SU NAPOLI-LAZIO, LAMELA, ALVAREZ/ MILANO – In Sudamerica è nato e cresciuto, l'Argentina la porta sempre con sé, ma è il Napoli che in Italia più di ogni altro gli ha fatto battere il cuore. Roberto Sosa per tutti è il 'Pampa' e in esclusiva a calciomercato.it, l'ex attaccante di Napoli, Uidnese e Boca Juniors ci racconta del perché la sua Argentina non decolla, indica l'Uruguay come modello da seguire, manda un grande abbraccio al suo amico Nicolàs Burdisso, analizza il talento cristallino di Lamela e Riky Alvarez e poi punta tutto sul suo amato Napoli.
Rispetto alla Copa America si vedono progressi nel nuovo corso dell'Albiceleste?
Ancora poca roba. Contro la Colombia è andata leggermente meglio che al cospetto della Bolivia. Pochi cambiamenti e non è ancora l'Argentina che vuole e che sogna la gente
Perché con un potenziale così non si riesce a fare la differenza?
E' davvero incredibile… Io proprio non riesco a capire. Sono anni che purtroppo non riusciamo ad esprimere tutta la nostra forza, tutto il talento e le qualità che abbiamo. Da tifoso mi dispiace molto e come tutto il popolo argentino aspettiamo che le cose cambino. Una cosa però è certa: troppo spesso noi argentini vinciamo le partite ancor prima di giocarle e così non si va da nessuna parte. Dobbiamo essere consapevoli di quello che valiamo e non pensare di essere sempre i più forti. Bisogna rendersi conto di quello che si ha e da li ripartire
Come ha fatto l'Uruguay di Tabarez?
Esatto! Ho visto anche la partita contro l'Italia e loro sono sempre gli stessi. Rispetto alla Copa America non hanno cambiato la loro filosofia, squadra chiusa, tosta, 4-4-2 classico e consapevoli di quello che valgono. Ecco loro sì che hanno capito come si deve fare, sfruttano la loro 'Garra' che non li fa mai mollare, segnano e poi si chiudono senza farti giocare. Gli faccio i complimenti perché oggi a livello mondiale sono un esempio da seguire per tutte le nazionali
Hai visto l'infortunio di Burdisso con la Selecion?
Dispiace tanto per l'uomo e per il professionista. Si purtroppo ho visto e il dispiacere è davvero tanto. Conosco bene Nicolàs dai tempi del Boca Juniors, siamo amici ed è per questo che gli faccio un grande in bocca al lupo! Lui è un professionista vero, un grande trascinatore per personalità ed esperienza. Per la Roma è una grande perdita, ma spero che riesca a tornare presto in campo e conoscendolo bene sono certo che lo farà tornando più forte di prima
A proposito di argentini ci spieghi le differenze tecniche e di adattamento per Ricky Alvarez e Lamela?
Premesso che sono due grandissimi talenti. Li conosco molto bene entrambi, Lamela è un investimento a lungo termine, entro due anni sono sicuro che la Roma si ritroverà in casa un campione. Rispetto ad Alvarez ha avuto un impatto con il calcio italiano migliore e sarà sempre più importante. Per Alvarez il discorso è un pò diverso, dopo aver vinto il titolo in Argentina è stato subito catapultato in una realtà dove ci sono state mille difficoltà e ce ne sono ancora. Alvarez nel calcio argentino è abituato a giocare orizzontale mentre in Italia deve giocare verticale proprio come gli sta indicando Ranieri in questi giorni. Alvarez è già un giocatore pronto e maturo ha 23 anni ed è un patrimonio dell'Inter, ma come tutti i sudamericani va aspettato. La società ha investito molto per acquistarlo ma ora devono capire che un talento così va protetto e fatto crescere, l'Inter deve dargli fiducia e sono certo che squadra e tifosi avranno molte risposte positive su quanto vale Alvarez
Pampa veniamo al tuo Napoli: prima il match contro la Lazio poi il City di Mancini, due sfide per capire le ambizioni degli azzurri?
Una sfida per volta o si rischia di far male tutte e due. Prima la Lazio in campionato poi il City in Champions. Il Napoli deve arrivare alla sfida contro la Lazio senza pensare alla Champions. Reja conosce bene l'ambiente, conosce molti giocatori e sa come prendere le misure al Napoli. La Lazio ha in Klose ed Hernanes, due fuoriclasse e sono i pericoli maggiori. Anche a centrocampo hanno spessore con una difesa rocciosa, questi sono i problemi che il Napoli dovrà superare con tutta la sua forza senza pensare alla Champions. Vincere contro i biancocelesti darebbe una spinta pazzesca per affrontare il City con la testa giusta
E con il Manchester City invece?
Beh.. li basterà guardare il San Paolo, sentirlo, respirarlo. Sarà uno spettacolo pazzesco e da brividi,si definisce il girone con questa partita e dunque per me è come uno spareggio. Ecco perché bisogna vincere contro la Lazio. Un successo così ti darebbe forza ed energie mentali per superare la sfida titanica contro il Manchester City, ed il Napoli ce la può fare




















