Regna ancora l'incertezza a piazza Affari anche nel giorno dell'insediamento del governo Monti: decisivi i prossimi giorni
CRISI VARATO GOVERNO MONTI BORSA INCERTA/MILANO -Mercati all'insegna dell'incertezza, nel giorno in cui arriva la conferma della squadra del governo Mario Monti. I prossimi giorni potrebbero essere determinanti per stabilire la tendenza a breve. Resistenze fissate a 16140 e 14870, dopo un periodo di relativa stagnazione la ripresa si gioca tutta sulla credibilità del governo e della capacità di presentare un piano di rilancio efficace.
Piano che spaventa i sindacati ma trova l'appoggio di confindustria e delle banche: il rischio di frattura è quanto mai attuale.
Non va meglio negli USA, dove Wall Street torna sotto assedio. Dopo lo sgombero degli “indignati” di Zuccotti park, infatti, la polizia di New York ha riaperto le porte ai manifestanti, vietando però il campeggio selvaggio. Le proteste frequenti e il rischio di dover affrontare diverse cause per violazioni dei diritti civili ha convinto il sindaco Bloomberg a rivedere la decisione di chiudere definitivamente il parco ai manifestanti.
Se in Italia si teme la frattura tra mondo del lavoro e gruppi di potere, è ormai certo che nel mondo la necessità di un cambiamento diviene sempre più un obbligo ineludibile: riuscirà il nuovo governo ad affrontare la sfida? I mercati sono in attesa.
Mario Monti sarà presidente del Consiglio con delega all'Economia. Ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Delega agli Afferi europei) Piero Gnudi (Turismo e Sport) , Fabrizio Barca (Coesione Territoriale) Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento) e Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale e integrazione). Agli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, all' Interno Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia Paola Severino, alla Difesa ammiraglio Gianpaolo di Paola, allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, all'Agricoltura Mario Catania, all'Ambiente Corrado Clini, al Lavoro e politiche sociali Elsa Fornero, alla Salute Renato Balduzzi, all'Università e Istruzione Francesco Profumo, alla Cultura Lorenzo Ornaghi.
