Il noto giornalista della tv satellitare intervistato dai microfoni di Calciomercato.it
ESCLUSIVO PAOLO ASSOGNA SU LOTTA SCUDETTO PROGETTO ROMA MERCATO RINVIO NAPOLI JUVENTUS / ROMA – Arrivati alla terza sosta del campionato di Serie A, è tempo di fare un punto sulla situazione per quanto riguarda la lotta scudetto.
Anche per questo è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, l'esperto giornalista di 'Sky Sport' Paolo Assogna, che ha confessato di aspettarsi, fino alla fine, un duello tra Milan e Juventus: “Per me i bianconeri saranno l'Anti-Milan', perchè Conte ha portato un valore straordinario in termini di gioco, senso di appartenenza e carattere. Antonio è stato bravissimo ad adattare le proprie idee alle caratteristiche della sua squadra invece che intestardirsi. Manca, però, ancora un pò di qualità”. Il Napoli di Mazzarri, al momento, è una mina vagante: “Paradossalmente, se dovesse uscire dalla Champions sarebbe la favorita numero uno per lo scudetto, perchè riverserebbe sul campionato energie straordinarie”, ha sottolineato Assogna ai microfoni di Calciomercato.it.
LUIS ENRIQUE 'RIMANDATO' – Il noto giornalista ha poi stilato un bilancio sui primi mesi del tecnico asturiano sulla panchina della Roma. “Il giudizio è insufficiente. I giallorossi hanno vinto solo con squadre di livello tecnico inferiore, mentre sono andate in difficoltà con tutte le formazioni di un certo calibro, a partire dalla Lazio per arrivare al Milan. La squadra è ancora molto lontana dalle sue idee”.
La strada imboccata, però, è quella giusta: “Arrivare ai risultati tramite il bel gioco è un'ottima idea, già portata avanti a Roma da Spalletti. Se Enrique non ci dovesse riuscire sarebbe solo colpa sua”, ha evidenziato Assogna.
INTER, SERVONO RINFORZI – “Da chi mi aspetto colpi a gennaio? Dal Milan mi aspetto un attaccante (si parla di Maxi Lopez e Borriello, ndr) anche se hanno già Pato e Robinho oltre a Ibrahimovic. Dalla Roma dei terzini mentre dalla Lazio un vice-Brocchi per puntare alla Champions. Chiariamoci, solo applausi per il numero 32, che di anni ne ha 35 e fa ancora la differenza, ma a livello fisico dovrebbe avere uno che gli sta dietro”.
A proposito dei biancocelesti: “L'obiettivo deve essere quello del piazzamento in Europa League, poi se una tra Juve, Napoli e Milan crolla…”. La situazione più complessa è quella però che riguardante l'Inter: “Manca la generazione di mezzo ai nerazzurri, ci sono solo 'vecchi' e 'giovani'. Dovrebbero prendere dei 25-26enni”.
FIDARSI DEI NAPOLETANI – Assogna ha chiuso con un giudizio sulle polemiche relative al rinvio del big match Napoli-Juventus: “Per capire il da farsi bisogna conoscere bene la città, quindi non posso giudicare quanto è stato deciso ma posso dire che per me ci si dovrebbe fidare di chi quel territorio lo vive giorno per giorno. E poi, meglio peccare per prudenza che per imprudenza”.




















