Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Cinema: 'Dalla collina dei papaveri'

Presentato al Festival del Cinema di Roma il nuovo lavoro del figlio di Hayao Miyazaki, Goro

CINEMA DALLA COLLINA DEI PAPAVERI/ROMA – Presentata a Roma, la seconda opera di Goro Miyazaki, figlio di Hayao ('La città incantata', 'Il mio vicino Totoro', e molti altri capolavori di animazione), si appresta ad arrivare sui grandi schermi in Italia.

Dopo 'I racconti di Terramare', storia fantasy ambientata in un mondo di streghe e maghi, Goro Miyazaki affronta (timidamente) i temi della contestazione giovanile anni '60, in tempi di nostalgie per il passato e uno sguardo al futuro. Un film adatto alle famiglie, 'Kokurikozaka kara' (questo il non facile titolo in giapponese) ha accolto il consenso della critica giapponese, anche se un confronto con il padre è ancora improponibile.

Prodotto dallo studio 'Ghibli' e ispirato a un fumetto degli anni 80, prodotto in due tankobon (volumi), la storia narra le vicende di Umi, ragazza di 16 anni che vive nella città di Yokohama nel 1963, in pieno fermento per quelle che saranno le olimpiadi di Tokyo del 1964, e della sua amicizia con Shun ragazzo che si divide tra scuola e lavoro su un rimorchiatore.

Il rapporto, iniziato quasi per caso, porterà i due a innamorarsi e a un finale a sorpresa, dopo che affiora il sospetto che i due possano in realtà essere fratello e sorella.

Film completamente diverso rispetto al precedente, ha incontrato diversi problemi dovuti al terremoto che ha funestato il Giappone un anno fa, ma regala comunque emozioni e sensazioni adatte un pò a tutti.

 

Gestione cookie