Consueto appuntamento con uno dei conduttori dell'emittente milanese
EDITORIALE TRAMACERE RADIOMILANINTER / MILANO – Il maltempo e la difficoltà che sta vivendo la città di Genova in queste tragiche ore (l’invito alla possibilità di aiuto per chiunque ne abbia facoltà è ovviamente rinnovata anche da parte mia) ha portato la Prefettura di Genova, in collaborazione con la giunta comunale, alla giusta decisione di rinviare la partita in programma Domenica a mezzogiorno tra Genoa e Inter.
Come può influire, quindi, il rinvio del match sulla squadra guidata da Claudio Ranieri?
Dopo la vittoria contro il Lille, che ha risollevato il morale dei giocatori e dell’ambiente, arrivata in maniera convincente attraverso un gioco ragionato e creando numerose occasioni da rete, la partita contro il Genoa è sembrata essere “forzatamente” la partita della riconferma. L’Inter si è avvicinata alla sfida contro i rossoblù con i favori dei pronostici e con il dovere, se non addirittura l’obbligo, di vincere e confermare le buone prestazioni fornite in coppa. Un risultato negativo in quel di Genova, infatti, avrebbe portata a due settimane di critiche e tensioni all’interno dello spogliatoio e della società.
Il rinvio di questo incontro risulta quindi essere un benefit gradito ai nerazzurri, che possono concedersi il lusso di farsi allenare da mister Ranieri, per qualche giorno in più rispetto alle altre formazioni. Potrà sembrare strano l’uso del verbo “allenare”, tuttavia, dal 22 Settembre ad oggi, il tecnico di Testaccio ha avuto la possibilità di lavorare sul campo, con la squadra, solo durante la prima sosta per le nazionali che seguiva lo sfortunato 0-3 subito in casa contro il Napoli.
Ranieri dovrà puntare forte, in queste due settimane, sulle note positive che il match di Champions contro il Lille ha messo in evidenza. Thiago Motta è diventato un giocatore indispensabile per il centrocampo nerazzurro, abile coi piedi tanto quanto rapido di testa, è lui il giocatore chiave di questa Inter per poter pensare ad uno sviluppo di una trama offensiva ragionata. Con il centrocampista Italo-Brasiliano in campo, in questa stagione, l’Inter ha raccolto 3 vittorie in 3 partite.
Il limite, e quindi il problema principale di Thiago Motta, fin dai tempi del Barcellona, è la struttura fisica che, incapace di reggere le 60 gare stagionali, lo porta a continui infortuni di media entità che lo costringono a periodi di sosta forzati. Escludendo il giovane Poli, che ancora deve dimostrare le proprie capacità sul campo, non esiste tuttavia un giocatore in rosa in grado di sostituire, o addirittura affiancare Motta nel centrocampo nerazzurro.
La sessione di Gennaio dovrà forzatamente essere un punto di rilancio per l’Inter che, quindi, dovrà intervenire pesantemente sul mercato per colmare le lacune esplose in questo inizio di stagione. Il periodo di sosta non può che essere il momento migliore per intavolare trattative e negoziazioni soprattutto per quel reparto che, a detta di tutti, risulta essere il più vecchio e logoro: il centrocampo.
La Juventus sta dimostrando, con l’acquisto di Arturo Vidal per 15 milioni, che l’avere un centrocampo giovane, fresco, che sappia abbinare qualità e quantità, è la scelta vincente per il futuro. Servono almeno due giocatori fra i 23 e i 27 anni in grado di fornire prestazioni di alto livello per il triennio successivo, acquistabili ad un prezzo contenuto. Le variabili che Marco Branca e Piero Ausilio dovranno considerare nella scelta dei giocatori, quindi, non sono poche. In Europa la patria dei centrocampisti dai piedi buoni sembra essere la Spagna, e allora perché non provare a pescare nella Liga il giocatore giusto per rinforzare la rosa dell’Inter?
Borja Valero, classe 1985, centrocampista centrale di un Villareal in netta crisi di risultati, è cresciuto e si è fatto le ossa nelle giovanili del Real Madrid; con il sottomarino giallo ha collezionato 66 presenze, 6 reti e 12 assist a partire dalla stagione 2010/2011; ha vinto nel 2010 il premio Don Balòn come miglior calciatore spagnolo della Liga ed il suo cartellino era valutato quest’estate (ai tempi dell’interessamento di Napoli e Real Madrid) 20 milioni di Euro. Che sia lui l’uomo giusto per il centrocampo nerazzurro?




















