Il tecnico viola tornera' ad allenare in patria, ma “Non credo che questo sia il momento giusto”
CALCIOMERCATO FIORENTINA MIHAJLOVIC SUL FUTURO / FIRENZE – Nel 1992 il suo arrivo in Italia, dove la Roma di Carletto Mazzone lo prelevò dalla Stella Rossa di Belgrado. Appena due anni in giallorosso e poi subito a Genova, su indicazione del maestro Vujdin Boskov, per vestire la maglia della Sampdoria. Poi di nuovo nella capitale, ma con la Lazio e Milano sponda nerazzurra. Sinisa Mihajlovic e l'Italia, un binomio inossidabile: nel Bel Paese l'allenatore serbo ha trovato moglie, lavoro e messo su famiglia, senza mai rinnegare le origini alle quali lo stesso Sinisa è legato. La sua Serbia la porta dentro se, così come quella Stella Rossa che ne fece un calciatore, senza mai accantonarle, al punto da volerle allenare un giorno. Ai microfoni del programma sportivo 'La Tribù del Calcio', Mihajlovic ha risposto così sulla possibilità di allenare la Nazionale Serba o la Stella Rossa: “Non credo che questo sia il momento giusto. Mi sento in obbligo di andare, un giorno, ad allenare, qualora mi vorranno, la Stella Rossa e la mia Nazionale. Questo è un sogno per me, ma credo che sia il sogno che si realizzerà più tardi di tutti”.




















