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Udinese-Palermo, Guidolin: “Non siamo Di Natale-dipendenti”

Le parole pronunciate in conferenza stampa dal tecnico dei friulani

VIGILIA UDINESE PALERMO PAROLE GUIDOLIN / UDINE – Vigilia di campionato per l'Udinese che dovrà vedersela con il Palermo di Devis Mangia. L'obiettivo è riscattare la sconfitta di Napoli e tornare a fare punti, con o senza Di Natale che, sebbene convocato, resta in dubbio per domani: “L'Udinese ha fatto bene per 15 mesi, non dipendiamo da tre giocatori, in qualsiasi situazione -assicura Francesco Guidolin riferendosi anche a Domizzi e Isla-. Abbiamo fatto bene, da quando sono qui, in molte circostanze: ci sono giocatori determinanti, come Totò Di Natale, che oggi non si è allenato, ma non partiamo sconfitti. Ha ancora fastidio alla gamba, non so se è tra i disponibili“.

PALERMO – Il tecnico riconosce il grande potenziale dei siciliani, anche se lontano dal 'Barbera' hanno finora ottenuto un solo punto: “Sono una squadra di qualità, conosco bene la situazione avendoci lavorato per 4 anni, so che hanno potenzialità economiche importanti e hanno sempre investito per portare giocatori di livello. Nell'ultimo periodo anche loro puntano su giovani di valore, ma la qualità della squadra resta alta. Da quando sono in serie A è sempre così. Mangia?  Non lo conosco, è un giovane di cui tutti parlano bene, se ne sentiva già parlare prima del suo approdo a Palermo. Si è presentato bene, con spontaneità. I giocatori del Palermo, tra cui alcuni che conosco, hanno espresso giudizi positivi su di lui e penso farà carriera. Saranno i risultati a determinare i suoi progressi e lui i risultati li sta ottenendo”.

OBIETTIVI – “L'Udinese è una squadra che può perdere una partita, se non giochiamo al top per noi è dura. Non siamo il Milan, la Juve o il Napoli, possiamo incappare in una sconfitta. E' presto per dire cosa possiamo fare, lo dirà il campo, è troppo presto per dire che l'Udinese possa arrivare in alto. E' un campionato insidioso“.

TORJE – Chi sta riscontrando difficoltà nell'ultimo periodo è Gabriel Torje, ma Guidolin non ne fa un dramma: “Tutti i giovani hanno bisogno di tempo. Sanchez quando è arrivato non era quello dell'anno scorso, dobbiamo dare la possibilità di sbagliare, crescere e maturare. Se ci aspettiamo che nel giro di due mesi lui possa emularlo si sbaglia, nessuno dei calciatori in rosa ha le sue qualità. Abbiamo un altro gruppo e giocatori differenti dal punto di vista delle qualità. Lui deve stare tranquillo. Nonostante non fosse pronto all'inizio ha fatto vedere ottime qualità, vuol dire che ha talento. Per una serie di circostanze, un ragazzo così giovane sarebbe stato da inserire a dosi meno massiccie ma d'altra parte ho dovuto buttarlo nella mischia subito, considerando le difficoltà a cui è andato incontro. Adesso è in un momento in cui non gli riescono cose che potrebbe fare“.

A.B.

 

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