Il centocampista racconta la sua esperienza in bianconero
MILAN JUVENTUS INTER PIRLO / TORINO – Sembrava uno di quelli destinati ad essere per sempre milanista. D'altronde dopo dieci anni in rossonero è difficile pensare con colori diversi. Invece Andrea Pirlo quest'estate è passato al bianconero. Una scelta importante per la carriera del centrocampista classe 1979, una scelta che si sta rivelando azzeccata ogni giorno di più. “Essere juventino? Bello, sono contento, felice, mi diverto – ha detto Pirlo in un'intervista rilasciata in esclusiva a Tuttosport – avevo avvertito la necessità di trovare motivazioni diverse ed è per questo che ho compiuto una scelta precisa”. “Alla juve ho subito percepito la voglia di vincere, di arrivare più in alto possibile e di farlo velocemente”. Fra Milan e Juve poche differenze: “Come strutture e organizzazioni il livello è uguale, forse Milanello è meglio”.
NESSUN RIMPIANTO – “Allegri mi ha mandato via? No, non credo – ha spiegato Pirlo – anche perchè la decisione l'ho presa io. Ho parlato con la società volevo vivere un'altra esperienza..e così è andata. Non penso mi rimpiangano, hanno la Champions, stanno disputando il loro campionato, hanno comprato giocatori nuovi”.
SCUDETTO – “Milan e Napoli mi sembrano le squadre più attrezzate – ha detto il centrocampista – Noi stiamo un pò dietro, meglio non parlarne: lavoriamo”.
INTER – Domani sera la Juventus sfida i nerazzurri. Oltre ad aver militato in gioventù nelle fila dell'Inter, Pirlo l'ha sfidata tante volte nei derby meneghini: “Nel Milan era un derby – ha detto il bresciano – quindi in città si sentiva di più. Oddio non è che qui si senta meno, però l'aver giocato martedì può attutire l'impatto della sfida”. I tifosi chiedono una vittoria: “Cercherò di fare il massimo per accontentarli”.




















