Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Genoa-Roma, Luis Enrique: “Non siamo ancora da scudetto”

Il tecnico dei giallorossi alla vigilia della sfida di Marassi

ROMA LUIS ENRIQUE GENOA CAMPIONATO SCUDETTO / ROMA – Gli inizi sono stati decisamente difficili. La rivoluzione della Roma sembrava destinata ad una precoce bandiera bianca, invece negli ultimi tempi la squadra giallorossa sta prendendo la forma ricercata dal tecnico Luis Enrique. L'allenatore spagnolo evita però voli pindarici e tiene i piedi ben saldati a terra concentrando le attenzioni soltanto sul prossimo impegno con il Genoa.

SCUDETTO – “Scudetto? Adesso no, non siamo ancora una squadra forte – ha detto Luis Enrique nella conferenza stampa della vigilia –  Se ripenso all'inizio del mio lavoro qui, siamo in grandissima crescita. Siamo in costruzione, non so cosa succederà tra 3 o 4 mesi. Non penso alla classifica, mi interessa solo il Genoa”.

GENOA – “Cercheremo di fare la nostra partita – ha spiegato l'allenatore asturiano – Il Genoa è forte, è una squadra pericolosissima in contropiede. Il risultato è importante, ma è importantissimo il modo con cui ci arriviamo. Ci sono ancora tante situazioni che dobbiamo migliorare. Quando andiamo in vantaggio, non ci dobbiamo fermare. L'avversario, se va sotto di un gol, cambia atteggiamento: noi dobbiamo continuare a spingere”.

LAMELA – Luis Enrique è cauto anche nei giudizi. Lamela ha esordito con un gol contro il Palermo: “Il rendimento di Lamela è stato ottimo per il gol e per l'atteggiamento che ha tenuto in campo. Lamela ha 19 anni e ha giocato una partita. Ha bisogno di tranquillità, si potrà parlare di esplosione quando avrà fatto 10, 15, 20 gol…”.

FORMAZIONE – Il tecnico non dà lumi sulla formazione: “Lamela? se è convocato può giocare. Io penso alla miglior formazione per la partita che dobbiamo giocare. Penso sia meglio avere una rosa ampia e poter contare su 19-20 giocatori in grado di giocare. Se manca qualcuno, c'è un altro in grado di entrare. È chiaro, alla fine dipende tutto dai risultati: se sono positivi, la gestione è eccellente. Se sono negativi, si dirà che è stato un disastro”

BOJAN – Il giovane ex Barcellona sembra che fatichi a trovare spazio: “Bojan mi è sempre piaciuto – ha ammesso Luis Enrique –  ho sempre apprezzato le sue qualità tecniche. È in crescita, sta migliorando i movimenti e sta imparando a dare il contributo in fase difensiva. Sono contento di tutte le punte”.

MERCATO – Si vocifera di un possibile trasferimento di Borriello a gennaio: “Se dovesse arrivare un'offerta, ne parleremo con la società – ha spiegato il tecnico – Ma questo discorso vale per tutti: si tratta solo di ipotesi, ne parleremo se succederà”.

 

Gestione cookie