Top e flop dell’8° giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati.
PAGELLONE / ROMA- Kevin Prince Boateng è il re dell’ottava giornata di campionato. Il milanista, realizzando una tripletta, consente alla sua squadra di vincere in rimonta ai danni del Lecce. Chiellini, invece, guida la classifica dei peggiori di giornata. Il difensore bianconero ha più di qualche responsabilità in occasione dei gol del Genoa.
TOP 5
5° Moralez (Atalanta)– Dopo i due gol rifilati al Genoa nella scorsa giornata di campionato, il “folletto” dell’Atalanta si ripete anche oggi. E’ grazie alla sua doppietta che i bergamaschi escono vittoriosi dal campo del Parma. La squadra è al suo servizio: lui ringrazia e ripaga a suon di gol. Spietato. VOTO 7,5.
4° Jovetic (Fiorentina)– Splendida la prestazione dello “Jo-jo” nell’anticipo tra Fiorentina e Catania. Il serbo, autore di una doppietta, mette in ginocchio la difesa avversaria grazie alla sua velocità e al controllo di palla fenomenale. Le reti costituiscono due capolavori di pregiata fattura. Letale. VOTO 7,5.
3° Matri (Juventus)– Ottima gara quella del centroavanti bianconero che segna due gol nell’anticipo conto il Genoa. Migliore in campo tra i suoi compagni, realizza un gran numero di sponde aeree, permettendo alla sua squadra di partecipare in maniera corale all’azione offensiva. Purtroppo, i suoi gol non permettono alla Juventus di portare a casa i tre punti. Finalizzatore. VOTO 7,5.
2° Di Natale (Udinese)– Due gol, un assist e giocate spettacolari gli consentono di guadagnarsi il secondo gradino del podio. Con i suoi movimenti non dà punti di riferimento alla difesa del Novara che si piega di fronte al suo talento. Scatenato. VOTO 8.
1° Boateng (Milan)– Subentra al posto di Robinho all’inizio del secondo tempo sul parziale di 3 a 0 per il Lecce. In meno di venti minuti realizza tre gol e lancia la sua squadra verso la vittoria. La partita di oggi mette in mostra la personalità, il valore e lo strapotere fisico di un giocatore fortissimo. Mostruoso. VOTO 8,5.
FLOP 5
5° Osvaldo (Roma)– Se la partenza in questo avvio di stagione è stata esaltante, la prestazione di oggi è decisamente sottotono. Basta un Silvestre in giornata per fermare le velleità dell’attaccante italo-argentino che spreca in molte occasioni la palla del possibile 2 a 0. Spento. VOTO 5,5.
4° De Silvestri– Prestazione negativa quella del terzino fiorentino. Sull’out di sinistra il Catania fa quello che vuole, tanto che Marchese, esterno etneo, arriva più volte al cross indisturbato. Se in fase di copertura è insufficiente, in attacco non si affaccia quasi mai. Su un calcio d’angolo, la palla gli carambola sulla schiena e finisce tra i piedi di Del Vecchio che sigla il 2 a 0. Imbarazzante. VOTO 5.
3° Jadid (Parma)– Ennesima prestazione insufficiente per il centrocampista gialloblù. Completamente assente dal gioco dei ducali, finisce per essere uno spettatore non pagante. Dovrebbe essere lui ad illuminare la manovra parmense, ma diviene facile preda dei marcatori atalantini. Irritante. VOTO 4,5.
2° Ambrosini (Milan)– Mai entrato in partita, il centrocampista rossonero viene richiamato in panchina al termine del primo tempo. Fatica a recuperare palloni in fase di non possesso e non riesce a far ripartire la manovra d’attacco. I suoi famigerati inserimenti sono ormai un ricordo. Spaesato. VOTO 4,5.
1° Chiellini (Juventus)– Nella rimonta genoana ai danni della Juventus c’è anche il suo zampino. Nel primo tempo, in occasione dell’1 a 1 firmato Rossi, si perde la marcatura del centrocampista rossoblù, mentre, a pochi istanti dalla fine, consente a Kucka di staccare indisturbato in area di rigore, fornendo l’assist del 2 a 2 a Caracciolo. Catastrofico. VOTO 4,5.




















