Consueto appuntamento con il conduttore dell'emittente milanese
TRAMACERE RADIOMILANINTER / MILANO — Campionato di Serie A – Livello n° 7
– Missione: Confermare il buon risultato in Champions League.
– Obiettivo finale: Conquistare 3 punti per sollevarsi dalla zona salvezza.
Come nel migliore dei videogiochi d’azione, Inter – Chievo si trasforma nella più difficile delle missioni. 4 punti in 6 giornate costringono mister Ranieri a dover mettere da parte ogni aspettativa di esprimere un buon gioco, per far fronte alla disperata necessità di raccogliere “punti salvezza”. I menagramo, che parlano di ritmo retrocessione, non aspettano altro che l’ennesimo passo falso dei nerazzurri. Le imbarazzanti statistiche che l’Inter può vantare nei match disputati nel tempio di San Siro (un punto fra campionato e coppa e 0 gol segnati) non sono, tuttavia, le migliori fra le premesse.
Poche sbavature, gruppo coeso e gioco semplice ma ragionato, è tutto ciò che servirebbe ai nerazzurri per sopraffare un Chievo “ammazzagrandi”. Prima Napoli e poi Juventus hanno dovuto fermare le proprie velleità di successo contro il catenaccio e contropiede dei clivensi di Di Carlo. Il rientro in gruppo di Thiago Motta e Wesley Snejder ha portato una maggiore capacità di gestire il pallone in mezzo al campo, carenza cronica, da due anni a questa parte, nell’Inter post triplete. Le caratteristiche dei due centrocampisti potranno permettere a Ranieri di sfruttare i tagli in profondità delle punte (fiducia alla coppia Zarate – Pazzini), ma anche di raffreddare i palloni più scottanti nei momenti più delicati della partita. Se a questo si affiancherà una pressione costante e il mantenimento delle posizioni difensive, soprattutto da parte di Lucio, la missione potrà non essere proibitiva.
Nel frattempo lo stesso Thiago Motta fa sognare i tifosi nerazzurri dichiarando: “Messi se lascia il Barcellona viene all’Inter”. Al di la delle battute del presidente Moratti e del centrocampista italo-brasiliano, l’ipotesi di Lionel Messi vestito di nerazzurro resta una chimera lontana nel tempo.
I problemi del roster dell’Inter sono altri: servono riserve di livello a centrocampo e un progressivo svecchiamento della rosa in tutti i reparti, ma soprattutto in difesa. Gary Cahill non è il nome altisonante che può risvegliare l’affetto dei tifosi, ma resta uno dei migliori difensori centrali in tutto il panorama europeo; si libera dal Bolton a parametro zero, ma bisogna superare la concorrenza di United, Chelsea e Barcellona. Meglio quindi ripiegare su Juan Jesus dell’Internacional di Porto Alegre, strappato, secondo le parole del Corriere dello Sport, alla concorrenza del Milan. Il derby di campionato è lontano nel tempo, ma un piccolo in bocca al lupo va ai giovani della primavera di Stramaccioni che, alle 14, sfideranno il Milan, nel derby di andata del campionato primavera.
Portare a casa i 3 punti, quindi, per sollevarsi dai bassifondi di classifica e lanciare la rincorsa alla vetta bianconera. Serve ridare fiducia alla squadra e al pubblico prima di Domenica 30 Ottobre, giorno in cui i nerazzurri incroceranno le spade contro i bianconeri di Torino. Serve riempire San Siro e svegliare i tepori casalinghi della squadra. Perciò un appello va ai 10 Milioni di tifosi sparsi in tutta Italia: riempire il Giuseppe Meazza e sostenere la squadra, SEMPRE!
Obiettivo individuato e mirino puntato…..non ci resta altro che fare FUOCO!




















