L'Amministratore Delegato della 'Vecchia Signora' ha fatto il punto sul buon momento della squadra di Conte
JUVENTUS MAROTTA ELIA / VERONA – Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' poco prima dell'inizio della gara con il Chievo, l'Amministratore Delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, ha parlato del buon momento della squadra allenata da Conte, facendo il punto sulle ambizioni societarie. “Le sconfitte di Inter e Napoli sono importanti, ma non conta molto guardare la classifica in questo momento – ha spiegato l'ex dirigente della Sampdoria – conta, invece, trovare la continuità. La partita con il Chievo è un esame importante per capire dove può arrivare la Juventus. Fa piacere vedere sempre più gente correre allo stadio per incitare i giocatori, la Juventus ha un brand calcistico fortissimo, la storia dimostra che è una delle squadre più importanti e tifate del calcio italiano. Siamo riconoscenti e grati allo stesso tempo alla nostra tifoseria”. Infine, una battuta su Eljero Elia, escluso dalla lista dei convocati di Conte e ancora in difficoltà a livello di ambientamento. “Con Elia abbiamo sottoscritto un contratto di 5 anni, significa che il suo cammino, il suo percorso nella Juventus sarà molto lungo – ha spiegato Marotta – noi crediamo in lui, lo abbiamo seguito moltissimo. Quindi, è chiaro che aspettarsi subito dei risultati positivi da un giocatore che arriva dall’estero, da una realtà diversa rispetto alla nostra, è quantomeno utopistico. E’ chiaro che lui deve trovare il suo modo per ambientarsi, certamente in maniera veloce, ma le difficoltà che hanno gli stranieri, le hanno un po’ anche gli altri colleghi, chi più, chi meno. Il ragazzo in questi ultimi 15 giorni ha risposto alla chiamata della sua nazionale, per cui, mister Conte, potendo disporre di una rosa al completo, non l'ha avuto molto a disposizione e ha preso delle decisioni. Non parlerei di esclusione, ma quanto di una trasferta contro il Chievo in cui impiega i giocatori migliori che ha a disposizione”.




















