Consueto appuntamento con uno dei conduttori dell'emittente milanese
EDITORIALE VETERE RADIOMILANINTER / MILANO – “Finalmente torna il campionato”, direbbe il tifoso rossonero famelico di ripartire col piede giusto. “Si, e quella sosta per la Nazionale è davvero una scocciatura”, aggiungerebbe l’interista frastornato dall’ipotetico ritorno di Eto’o. “Avete sentito le parole di Cassano? La copia esatta di quelle di Ibra, quei due non hanno più la voglia di un tempo”, l’osservazione di quello mai stanco neanche delle partite degli Azzurri. Torna il campionato, tornano le conferenze stampa della vigilia a colmare il silenzio sugli spalti vuoti. Torna la seria A, ma, continuano insistentemente a tenere banco i rumors più disparati. Un giorno Casemiro è vicino al Milan, il giorno dopo, come d’incanto, è la Juve a premere pesantemente sul centrocampista brasiliano. L’impudente Tevez, prima nuovo sogno “morattiano”, poi primo obiettivo per il reparto avanzato del Milan. Non solo. Balotelli (come potrebbe mancare?), Hamsik (ancora?), Montolivo, Khedira, Kakà. E ancora Ganso, Jonatas, El Kaddouri, Maxwell. “Guarda che non sanno più come riempire i giornali, te lo dico io, Tevez non arriverà mai al Milan, costa troppo”, fa notare il cinico di turno. “Si, però è proprio un bel giocatore!
Anche se ci servirebbe un centrocampista giovane. Hai visto Seedorf contro la Juve? Non correva proprio…”. In questo marasma di nomi, voci di corridoio e pettegolezzi, è tornato a parlare Adriano Galliani, non di Maalox per i mal di pancia di Ibra, ma di mercato, lasciando intendere che se qualcosa verrà fatto, quel qualcosa (o meglio quel qualcuno) sarà con tutta probabilità un centrocampista. Ed ecco allora spuntare un nome fino a oggi non battuto con l’insistenza degli altri: Christian Eriksen (19 anni), talentuoso centrocampista della nazionale danese, che ha superato per 2-1 il Portogallo di C. Ronaldo, sotto gli occhi vigili degli osservatori rossoneri. “Grande classe e tecnica, rapido e vivace, ma ora deve restare all’Ajax per completare il suo percorso”. Parole di Mino Raiola, che dimostrano come il procuratore sia ben attento e informato sul talentino danese. Dopo la riunione in via Turati di qualche giorno fa e le parole di Galliani, chissà che sulla lista della spesa rossonera per gennaio non sia finito proprio il nome del danese. Chi vivrà, vedrà.
Chiudiamo col match di stasera, il Milan che affronterà il Palermo rigenerato di Mangia non ha più scuse: dalla lista degli infortunati sono tornati abili e arruolati Robinho, Mexes (in Champions col Bate Borisov ci sarà) e Abate. E non vanno dimenticati gli ulteriori progressi dimostrati in allenamento dal “Faraone” El Sharaawy. Ibra e Cassano tandem d’attacco. Tutto il resto è noia…




















