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PAGELLE E TABELLINO DI SERBIA-ITALIA

La Serbia strappa un pari all'Italia: Ivanovic risponde al gol di Marchisio

PAGELLE E TABELLINO DI SERBIA-ITALIA / BELGRADO (Serbia) – Pareggio non privo di emozioni al Maracanà di Belgrado. Nonostante il clima ostile, gli azzurri di Cesare Prandelli riescono ad andare in vantaggio dopo appena un minuto di gioco con Marchisio, abile a sfruttare l’appoggio di Rossi. Nella Serbia buone le prestazioni di Kolarov, pericoloso con il suo piede, e di Krasic, autore di alcune progressioni palla al piede. Per gli azzurri ottima prova di De Rossi e Pirlo.

SERBIA

Jorgacevic 6 – Incolpevole sul gol di Marchisio, si fa trovare pronto durante la partita, risultando efficace in un paio di circostanze.

Ivanovic 6 – Autore del gol del pari, disputa una buona gara anche in fase difensiva. Il gol, arrivato grazie a un pò di fortuna, è un vero e proprio gioco di prestigio: su un tiro da fuori area di Tosic, il difensore riesce, pur essendo a terra e spalle alla porta, a deviare il pallone in rete.

Rajkovic 5,5 – Pronti via, si fa sorprendere dopo appena un minuto di gioco dall’attacco azzurro. Poco reattivo in altre situazioni.

Subotic 5,5 – Non è attento sul gol che porta l’Italia al momentaneo vantaggio. Si riprende nel corso della gara, ma l’errore iniziale costa caro.

Kolarov 6,5 – Pericoloso con i suoi cross e sui calci piazzati, questa sera è attivissimo. Copre e fluidifica, torna e si propone per la manovra offensiva, l’ex laziale è il prototipo del centrocampista moderno.

Stankovic 6- Metronomo del centrocampo serbo, è costretto ad uscire per infortunio. Insieme a Krasic è l’unico in grado di creare qualche grattacapo alla difesa italiana. Dall’87’ Jovanovic s.v. – Non incide sull’economia della gara.

Fejsa 5 – Assente completamente dal gioco, finisce per sparire dalla gara. Partecipa ad entrambe le fasi, ma senza risultati positivi. Dal 46’ Petrovic 5,5 – Cerca di vivacizzare la manovra offensiva serba, senza riuscirci.

Krasic 7 – Abile nelle incursioni palla al piede, costituisce una vera spina nel fianco per la retroguardia tricolore. Corre e spinge sulla fascia, cercando di propiziare l’attacco, all’occorrenza dà una mano in fase difensiva. Dal 76’ Zigic 5,5 – Petrovic lo butta nella mischia cercando di far salire la squadra sfruttando le sue doti aeree, purtroppo all’attaccante non arrivano palloni giocabili.

Ninkovic 5,5 – Poco partecipe alla fase di costruzione, non risulta determinante per il gioco serbo.

Tosic 6 –  Gioca una partita sufficiente, ma non dà qual qualcosa in più per accendere la miccia del gioco serbo. Suo il tiro da cui nasce il pareggio serbo.

Pantelic 6- Unica punta del modulo serbo, è in posizione dubbia (fuorigioco attivo) in occasione del gol del pari. Pur partecipando alla fase offensiva, non riesce a concretizzare le occasioni create.

All. Petrovic 6 – Tutti si aspettavano un avvio scoppiettante, invece la sua squadra si è trovata subito ad inseguire. I serbi, tuttavia, erano ben messi in campo.

ITALIA

Buffon 6,5 – Sicuro e affidabile come sempre, è attento sulle punizioni di Kolarov e sui tiri dalla distanza. Non può nulla sul gol.

Maggio 6 – Adattato terzino difensivo, dà vita ad una gara ricca di spunti positivi. Barzagli 6 – Partita sufficiente quelle del centrale azzurro. Bene negli anticipi e bravo in elevazione.

Bonucci 5,5 – Troppo lezioso in certe situazioni, finisce per perdere palla e ricorre al fallo per fermare gli avversari.

Chiellini 5 – Non gioca nel suo ruolo, ma questo non giustifica una prestazione sottotono e con pochi spunti positivi. Soffre molto le incursioni di Krasic e compagni. La sua partita non è sufficiente.

De Rossi 6,5- Sempre nel vivo del gioco azzurro, gioca come schermo davanti alla difesa. Conferisce tranquillità a tutto il reparto.

Pirlo 7 – Detta i tempi del gioco italiano. Abile in fase di palleggio, non spreca neanche un pallone. L’esperienza accumulata negli anni gli consente di risultare utilissimo alla causa azzurra anche in fase difensiva. Punto di riferimento per tutta la squadra.

Marchisio 6,5 – Buona prestazione del centrocampista juventino. Bravo a sfruttare l’invito di Rossi per il gol del vantaggio, si vede molto in entrambe le fasi di gioco. Dal 70’ Nocerino 5,5 – Gioca pochi minuti e si dedica a compiti di contenimento.

Montolivo 5,5 – Fatica un po’ nel trovare la posizione,ma riesce col passare dei minuti ad inserirsi negli schemi di Prandelli. Poco incisivo in fase di costruzione, avrebbe dovuto foraggiare di più l'attacco azzurro. Dall’82’ Aquilani s.v. – Gioca troppo poco per essere valutato.

Rossi 6,5 –  Molto propositivo in fase offensiva, fa molto movimento, non dando punti di riferimento alla difesa serba. Suo l’assist per il gol di Marchisio.

Cassano 6,5 – Autore di una gara molto positiva, non riesce a trovare la via del gol. Sempre pericolo con la palla tra i piedi. Dal 66’ Giovinco 5,5 – Lasciato troppo solo, non riesce a penetrare nella difesa serba.

All. Prandelli 6 – Essendo l’Italia già qualificata, era difficile trovare degli stimoli. Tuttavia, la squadra ha dimostrato grande personalità.

Arbitro: Proença (POR) 6: Arbitra con autorevolezza una partita sostanzialmente corretta. Da rivedere in occasione del gol della Serbia la posizione di fuorigioco attivo di Pantelic.

TABELLINO

SERBIA-ITALIA (1-1)

Serbia (4-2-3-2): Jorgacevic; Ivanovic, Rajkovic, Subotic, Kolarov; Stankovic (dall’87’ Jovanivic), Fejsa (dal 46’ Petrovic); Krasic (dal 76’ Zigic), Ninkovic, Tosic; Pantelic. All. Petrovic.

Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio (dal 70’ Nocerino); Montolivo (dall’82’ Aquilani); Rossi, Cassano (dal 66’ Giovinco). All. Prandelli.

Arbitro: Proença (POR).

Marcatori: 1’ Marchisio (I), 25’ Ivanovic (S) .

Ammoniti: 28’ Maggio (I), 55’ Ivanovic (S), 80’ Stankovic (S), 88’ Tosic (S),  90’ Zigic (S).

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