Il centrocampista azzurro: “Entrambi cercano la vittoria attraverso il bel gioco”
DANIELE DE ROSSI SERBIA-ITALIA / ROMA – “Sarà una partita vera, contro una squadra di spessore con diversi calciatori che giocano in Italia”. Daniele De Rossi, dal ritiro della Nazionale, presenta così la prossima sfida di venerdì contro la Serbia. Una gara che il mediano giallorosso disputerà in un ruolo diverso, quello davanti la difesa che con la Roma di Luis Enrique lo ha rilanciato a grandissimi livelli: “C'è stata una piccola variazione, siamo tornati al ruolo che avevo prima. Mi trovo bene perchè per me è un periodo positivo ma all'occorrenza mi piace giocare in una posizione più avanzata e fare gol”. Le reti nel frattempo, con la maglia giallorossa, le sta facendo Osvaldo, chiamato da Prandelli per sostituire gli infortunati Pazzini e Matri: “E' da Nazionale, se il mister lo riterrà opportuno, lo chiamerà”. Ma perchè la formazione giallorossa non è da scudetto? “Fino a qualche settimana fa eravamo candidati per retrocedere…Noi continuiamo comunque a dare il meglio e giocare con serenità. Poi vedremo che succederà”. Infine ecco il paragone Prandelli-Luis Enrique: “Entrambi puntano al possesso palla e bel gioco. Sono dei tecnici giovani che vogliono vincere con il bel gioco”.
DE ROSSI SUL CONTRATTO
E.T.
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