Arbitraggi discutibili anche a Firenze e Palermo.
MOVIOLA / MILANO – Un turno molto difficile per i direttori di gara e soprattutto per Rocchi, protagonista di un arbitraggio improponibile nella prima gara di cartello della sesta giornata, che ha visto l’Inter soccombere in casa 0-3 con il Napoli. Errori marchiani in occasione del rigore (inesistente) e dell’espulsione di Obi, che hanno reso la partita incandescente e incontrollabile. Al Novara viene negato un rigore piuttosto netto da parte di Brighi nell’anticipo delle 12:30 con il Catania di Montella, che a sua volta recrimina per un fuorigioco più che dubbio. A Firenze Bergonzi convalida ingiustamente il gol del vantaggio di Cerci; pasticci con i cartellini a Palermo da parte di Romeo.
ROMA – ATALANTA
Celi 6 – Buona la prestazione del direttore di gara pugliese che gestisce con tranquillità il match senza commettere errori grossolani.
INTER – NAPOLI
Rocchi 3,5 – Rigore regalato sul piatto d'argento, espulsione ad Obi inventata. Irregolare anche la ribattuta di Campagnaro dopo la parata di J. Cesar (l'argentino era in area al momento della battuta di Hamsik). A seguito di questi errori marchiani perde il polso della gara, si lascia sopraffare dagli interisti, distribuisce cartellini come un forsennato ma non gli basta per salvare la faccia. Disastroso.
NOVARA – CATANIA
Brighi 4,5 – Al quarto d’ora non viene vista l’entrata da rigore di Marchese su Meggiorini (che accentua la caduta). Dopo pochi minuti il collaboratore dell’arbitro segnala un inesistente off-side ad Almiron, che era in linea con i difensori avversari. Giusta l’ammonizione a Meggiorni per simulazione sul finire del primo tempo. In occasione del fischio per il rigore a favore del Novara manca il cartellino giallo, come minimo, per Delvecchio.
CESENA – CHIEVO
Banti 6,5 – Dirige senza troppi problemi. Il rigore concesso al Cesena è netto.
FIORENTINA – LAZIO
Bergonzi 5,5 – Buon arbitraggio, tranne che in occasione del gol viola: Cerci sembra stoppare il pallone con un braccio.
LECCE – CAGLIARI
Guida 6 – Pochi errori, anche se il Cagliari recrimina per un rigore che forse poteva starci. Qualche cartellino di troppo, ma ha tenuto sempre la partita in pugno.
PALERMO – SIENA
Romeo 5 – Direzione di gara non perfetta per il fischietto di Verona, soprattutto nella gestione dei cartellini nel corso del match. Manca nel primo tempo un giallo a Rossettini che, già ammonito, ferma fallosamente Miccoli al limite dell’area di rigore, con il capitano del Palermo che si sarebbe ritrovato a tu per tu con Brkic. Dubbia anche la decisione ad avvio ripresa che costa la seconda ammonizione e quindi l’espulsione a Balzaretti per un fallo di mano su azione di Gonzalez, con il difensore mancino che nello svolgimento dell’azione aveva in precedenza subito un fallo dallo stesso attaccante argentino.
PARMA – GENOA
Damato 6,5 – Partita molto tranquilla, corretta e senza nessun intervento duro. Il direttore di gara si dimostra sempre molto attento, come in occasione del rigore fischiato giustamente al Genoa negli ultimi secondi del match.
UDINESE – BOLOGNA
Peruzzo 6,5 – Annulla (giustamente) un gol a Basta nel primo tempo. Corretta la concessione del penalty all'Udinese nella ripresa: Perez tocca il pallone ma travolge da dietro Armero, forse c'erano gli estremi per il rosso.
JUVENTUS – MILAN
Rizzoli 6 – Dirige bene una gara tutto sommato non difficile. Male invece i due assistenti, che troppo spesso sbagliano segnalazione in occasione di falli e contrasti. Secondo giallo a Boateng che forse poteva arrivare prima. Poi 'rimedia' probabilmente sbagliando di nuovo. Espulsione che non incide comunque sulla gara.




















