L'ex biancoceleste, adesso noto opinionista, in esclusiva, ai microfoni di Calciomercato.it
MERCATO LAZIO ESCLUSIVO D'AMICO SU AVVIO STAGIONE POLEMICHE SITUAZIONE REJA / ROMA – Campagna acquisti roboante, polemiche rumorose e dimissioni respinte. In questo avvio di campionato sembra proprio che la Lazio di Edy Reja abbia abbandonato quel low-profile che la aveva contraddistinta per tutta la passata stagione. E i quattro punti in tre partite, seppure rimediati tutti lontano dall'Olimpico' e non supportati da risultati soddisfacenti in Europa League, sono sufficienti per lasciare la squadra biancoceleste fuori dal cerchio delle grandi in crisi, cui si è iscritta, dopo Inter e Milan, ufficialmente anche la Roma con il pareggio contro il Siena. Contattato da Calciomercato.it, Vincenzo D'Amico, 266 presenze e uno scudetto con gli 'aquilotti' tra il 1972 e il 1986, nonchè noto opinionista sportivo, ha detto la sua sul momento partitcolare dell'ambiente biancoceleste: “In questo momento le big sono tutte in crisi -ha detto- ad eccezione del Napoli che sicuramente arriverà fino in fondo, ma la Lazio ha raccolto meno di quello che poteva. A Milano vincere non sarebbe stata un'impresa impossibile, dato che i rossoneri hanno ampiamente dimostrato di non essere in stato di grazia, e con il Genoa la rimonta poteva essere evitata. Diciamo che i punti in classifica sono giusti per quello che è stato fatto vedere in campo”.
REJA TRA TORTO E RAGIONE – Molte polemiche ha suscitato la conferenza stampa in cui Edy Reja ha definito la Lazio 'un bel quadro in una cornice marcia'. Il tecnico friulano, dopo Cesena, ha specificato che la cornice di cui parlava era la stampa romana e non i tifosi, ma ciò non basterà probabilmente ad evitare una sonora polemica domenica all'Olimpico': “I tifosi avranno già pronti gli striscioni -commenta D'Amico- Reja ha esagerato, anche se una persona non andrebbe mai e poi mai offesa nella vita privata fuori dallo stadio. Durante il match ognuno può dire la sua, fa parte del gioco, si può criticare un allenatore ma non offendere un uomo. A lui, però, è scappata una parola di troppo”. Poi un commento tecnico sul mister: “Rientra nella normalità degli allenatori. E' sufficiente, diciamo. Con la rosa che ha potrebbe fare di più“.
MERCATO GIUSTO E SBAGLIATO – Se è vero che Cissè e Klose hanno rinforzato, e non di poco, il pacchetto avanzato, in casa Lazio ci si aspettavano innesti di qualità anche in altre zone del campo: “Servivano un centrocampista e un difensore. Zauri non ha fatto bene fin ora anche se la sua esperienza sarà sicuramente utile in futuro. Lulic ha fatto intravedere qualcosa di buono, ma ancora non può considerarsi una pedina importante”.
IL FUTURO – Dopo la vicenda legata alle dimissioni di Reja, un passo falso potrebbe essere fatale al tecnico goriziano: “Deve solo vincere. La prima volta che topperà sarà in grande difficoltà“. Ma, infine, una nota positiva: “La squadra ha risposto bene alla situazione delicata, vincendo sul campo”.




















