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IL PAGELLONE DI CM.IT: Jovetic sfavillante, Ranocchia allo sbando

Top e Flop della quarta giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati.

PAGELLONE / Laveno Mombello (VA) –  Turno infrasettimanale che incorona Jovetic e Palacio protagonisti assoluti. Da incorniciare la prestazione di Moscardelli contro il Napoli. Nella serata shock dell’Inter a Novara, Ranocchia è sempre più allo sbando.       

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TOP 5

 

5° Bertolo (Palermo) – La sua presenza in campo è la vera sorpresa della serata. Il centrocampista argentino ripaga la fiducia di Mangia, sorprendendo sia dal punto di vista della quantità che della qualità di gioco. La rete del due a zero suggella la sua serata perfetta. Splendente. VOTO 7

 

4° Mazzarani (Novara) – Tesser lo rischia in una posizione complicata contro un avversario di prestigio: mossa azzeccata. Ottimo il suo assist per la rete di Meggiorini. Imprendibile in ogni occasione: è la vera mente delle manovre offensive azzurre. Implacabile. VOTO 7

 

3° Moscardelli (Chievo) – Entra in campo nel secondo tempo con grande determinazione e da solo prova a scuotere una squadra sonnecchiante. In mezz'ora si contano almeno cinque conclusioni pericolose, poi la “fotografia” a De Sanctis sullo svarione di Fideleff. Infine ci prova con un pallonetto spettacolare che per poco non beffa il portiere avversario. Scatenato. VOTO 7,5

 

2° Palacio (Genoa) – L’oggetto dei desideri dell’ormai ex allenatore dell’Inter esalta Marassi realizzando due reti e un assist. La difesa catanese non fa proprio niente per rendergli la vita difficile. Trascinatore. VOTO 7,5

 

1° Jovetic (Fiorentina) – Salta sempre il primo uomo e crea superiorità. Visione di gioco eccezionale ed ora ha anche ritovata concretezza sotto porta. E’ l'autentico faro della squadra. Se ha recuperato completamente dall'infortunio dell'anno passato si candida a protagonista assoluto della stagione. Sfavillante. VOTO 7,5

  

FLOP 5

 

5° Krasic (Juventus) – Per la prima volta Conte decide di puntare su di lui. Diversi errori, la sensazione è che non sia al 100% a livello mentale più che fisico. Colpisce un palo, pochi secondi prima del gol del Bologna, che avrebbe potuto chiudere la partita. Esce al 60’ al termine di una prestazione che non gli permette certo di scalare posizioni nelle gerarchie bianconere. Spento. VOTO 5

 

4° Fideleff (Napoli) – Esordio scintillante, condito da anticipi sontuosi e ottime chiusure. Macchia irrimediabilmente la sua gara servendo a Moscardelli un facile assist per il gol clivense. Da rivedere. VOTO 5

 

3° Abbiati (Milan) – Due grandi parate nel finale non possono cancellare la papera con cui regala il vantaggio a Totò Di Natale. Gesto tecnico degno del peggior Dida. Bucato. VOTO 5

 

2° Spolli (Catania) – Disastrosa la retroguardia catanese a Genova. L’ingenuità sul secondo gol di Palacio è da campetto parrocchiale. Incredibile. VOTO 4,5

 

1° Ranocchia (Inter) – Nella scalpestrata difesa interista, vince la dura gara per aggiudicarsi il titolo di peggiore in campo. Sbaglia alcune coperture, tra cui quella su Meggiorini in occasione del gol. Continua a fornire prestazioni opache. Sfortunato nel finale quando, rimasto zoppicando in campo, è quasi costretto al fallo da rigore. Allo sbando. VOTO 4,5

 

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