Il presidente della Federcalcio torna a parlare dei due scudetti revocati ai bianconeri
ABETE 29 SCUDETTI CALCIOPOLI / ROMA – Dribblato lo sciopero calciatori e il caso calcioscommesse il campionato ha ripreso il via. Imperterrita però continua a tenere banco la questione legata ai due scudetti revocati alla Juventus in conseguenza dello scandalo Calciopoli, titoli che i bianconeri si attribuiscono tutt'oggi. Sull'argomenti è tornato a parlare il presidente della Figc Giancarlo Abete: “La Juve e i 29 scudetti? Un po' di disagio ci può essere, ma sappiamo anche come tante volte la comunicazione travalichi la dimensione dell'oggettività -spiega il numero uno della Federcalcio a 'La politica nel pallone'-. Tutti noi che siamo nel mondo del calcio sappiamo che fanno fede i risultati conseguiti sul campo e che possono essere modificati dalla giustizia sportiva. Sappiamo quali sono gli scudetti vinti dalle società. E' iniziato il campionato, ora diamo spazio a questo dopo un'estate impegnativa. L'importante è che i rapporti fra le società e le tifoserie siano di qualità. Anche nelle parole di Agnelli colgo uno spirito propositivo nei confronti dell'Inter. La Figc dal suo canto continuerà a svolgere il suo ruolo che non è di giustizia e non può invadere aree che non sono di sua competenza”.
A.B.
