Il tecnico dell'Inter analizza la sconfitta contro il Palermo e spiega la sostituzione dell'argentino
PALERMO INTER PARLA GASPERINI / PALERMO – Esordio con sconfitta per l'Inter che si fa rimontare due gol dal Palermo e poi si lascia surclassare. Gian Piero Gasperini non cerca scuse ed affronta le telecamere consapevole che c'è tanto da migliorare: “Siamo stati in vantaggio nel momento in cui non lo meritavamo, e non siamo riusciti a tenerlo per due volte. Nel finale avevamo la gara in mano, e invece nel momento più favorevole abbiamo perso la partita, e questo è ciò che mi spiace di più. Prendere ripetutamente contropiede da calci d'angolo a nostro favore è indice di disattenzioni su cui lavorare. Ci sono tante cose che dobbiamo aggiustare. A volte può dipendere anche dalla fatica, soprattutto nel caso dei primi due gol, ma al di là degli errori resta il rammarico per il finale, in cui stavamo facendo bene.”. Mauro Zarate è uscito prima dell'intervallo per Sneijder, una scommessa persa per Gasperini: “Mauro è sempre stato veloce e reattivo in questi giorni, ma stasera l'ho visto in sofferenza fisica e tecnica. Quando è entrato Wes abbiamo cominciato a fare bene. Non è assolutamente una bocciatura definitiva, altrimenti non l'avrei mai mandato neanche in campo”.
A.P.
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