Il difensore parla a nome dei giocatori riguardo alla firma del contratto collettivo
SCIOPERO CALCIATORI STENDARDO / ROMA – Intervistato dai microfoni di 'Sky Sport 24', Guglielmo Stendardo, difensore della Lazio, ha parlato in merito alla rottura creatasi tra Lega Calcio e Aic, e che rischia di far saltare la prima giornata di serie A: “Non è una questione di soldi, per noi giocatori questo sciopero riguarda la nostra dignità personale. Volevamo firmare l'accordo collettivo, e mancava solo il punto che garantisse a tutti di allenarsi con il gruppo. Si potrebbero allestire rose limitate per non lasciare i giocatori fuori dai gruppi troppo numerosi”. L'inizio del campionato è a rischio: “Ribadiamo: non inizieremo senza aver firmato l'accordo collettivo. Non ci siamo opposti al pagamento del contributo di solidarietà, ma ci vuole ragionevolezza”. Nessun paragone con il caso spagnolo: “Le squadre si alleneranno comunque, ma cerchiamo di non fare paragoni. Il nostro sciopero è diverso dal loro”.
A.C.




















