L'ex giocatore di Lazio e West Ham siedera' sulla panchina della squadra appena retrocessa il League Two
SWINDON TOWN UFFICIALE DI CANIO / SWINDON (Inghilterra) – Paolo Di Canio è ufficialmente l'allenatore dello Swindon Town. L'ex giocatore di Lazio e West Ham, quindi, torna in Inghilterra: “Inizia una nuova carriera. Non sono nervoso, mi sento eccitato – le sue prime parole -. Voglio giocare un buon calcio, con passione e desiderio”. Sullo sponsor che, definendolo 'fascista', ha rotto il contratto: “Mi dispiace, spero cambino idea”. Il neo allenatore, 42 anni, dovrà cercare di riportare la squadra il League One, dopo la retrocessione in League Two di quest'anno: “Se vinciamo, lo facciamo tutti insieme. Per il club, per me, per i giocatori e soprattutto per i tifosi. I tifosi sono la parte più importante del club in tutto il mondo. Potete immaginare una partita in uno stadio vuoto? Non deve mai succedere”. Di Canio, che prende il posto di Paul Hart, fa il punto sui possibili rinforzi in vista della prossima stagione: ” Siamo vicini alla firma di Lionel Messi“, ha inizialmente scherzato l'ex Lazio, che poi si è fatto più serio: “So che Harry Redknapp sarebbe disposto a darmi una mano con i giocatori e ho parlato con il presidente del Milan per valutare prestiti di giovani calciatori. Ma la maggior parte dei giocatori che vogliamo portare qui sono inglesi. Siamo in Inghilterra, sanno giocare a calcio e sanno come vincere questo campionato”. Il suo arrivo allo Swindon è stato preceduto da qualche polemica: il sindacato Gmb, infatti, ha tagliato il finanziamento di 4mila sterline che ogni stagione versava al club locale in protesta con le idee politiche di Di Canio, definito come un 'fascista'. “Hanno perso un'occasione per vedere del buon calcio – la replica ironica dell'interessato -. E' importante il rispetto reciproco, mi dispiace perché vorrei avere sempre una bella atmosfera attorno alla squadra. Spero che cambino idea e che ci sostengano‚ abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti”.
A.C.




















