Il rossonero fresco di scudetto si racconta in un'intervista
MILAN PATO SCUDETTO CAMPIONATO MALDINI / MILANO – E' arrivato al Milan che aveva 17 anni e mezzo, l'apparecchio ai denti e la faccetta da 'papero' smarrito. Ora Alexandre Pato ha 21 anni, si è tolto l'apparecchio, sfoggia la barbetta, è fidanzato con la figlia del presidente del Milan, Barbara Berlusconi (ma guai a parlargliene, ci tiene alla sua privacy), ed ha appena vinto lo Scudetto. E il ragazzo non ha intenzione di fermarsi qui in quanto a trofei. Ha dovuto aspettare parecchio prima di alzarne uno con la maglia del Milan, ma ora ci ha preso gusto. “É stata una gioia indescrivibile – ha confessato Pato in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport – A Roma non me ne sono nemmeno reso conto, a fine partita tutti correvano e correvo anch’io. Però il giorno dopo, quando ho visto che tutti i giornali parlavano di noi, ho realizzato che cosa avevamo fatto. Avrei voluto vincere prima, ma forse l’attesa ha reso tutto ancora più intenso”. Ora ci sono altri trofei a cui pensare: “Spero che il mio 2011 sia pieno di gioie fino alla fine. Ho vinto lo scudetto, ma non voglio fermarmi qui: ci sono ancora Coppa America e Supercoppa. Poi l’anno prossimo mi concentrerò sulla Champions League”. Al Milan Pato sta tanto bene, tanto da voler rimanere a vita: “Vorrei restare qui e diventare una bandiera del Milan, come Maldini. Ma per essere il simbolo di una squadra devi vincere tanto”. Uno scudetto è già in cassaforte: Pato è sulla strada giusta.
C.Z.




















