Il patron rossonero vorrebbe il suo nome per lo stadio, proprio come a Madrid per il Bernabeu
MILAN BERLUSCONI STADIO SCUDETTO / MILANO – Nonostante manchino tre giornate e un solo punto da conquistare, di scudetto non se ne può parlare. Silvio Berlusconi, in un'intervista rilasciata a 'Porta a Porta', non si sbilancia sulla conquista del titolo nazionale: “Di scudetto si parla solo quando è cucito sulle maglie della propria squadra”, ha affermato il numero uno rossonero. “In ogni caso -prosegue- questo scudetto sarebbe il ventisettesimo grande trofeo che il Milan si cucirebbe sulla maglia, su 26 già cuciti sotto la mia gestione e che hanno fatto del Milan la squadra numero uno al mondo, la più titolata al mondo, facendo invece di me il presidente che, nella storia del calcio, ha vinto di più”. Visto il suo palmares, quindi, Berlusconi fa intendere che non sfigurerebbe vedersi intitolare lo stadio di San Siro proprio come quello di Madrid porta il nome del mitico Santiago Bernabeu: “Il presidente che ha vinto di più dopo di me – ricorda anche oggi Berlusconi – è il grande Bernabeu del Real Madrid. E gli spagnoli riconoscenti – annota patron Berlusconi – gli hanno intitolato lo stadio”. Lo stadio di 'San Siro' è già dedicato a Giuseppe Meazza, due volte campione del Mondo con la Nazionale italiana (nel 1934 e nel 1938).
A.C.




















