Il tecnico del Foggia a ruota libera a 'CalcioNapoli24'
NAPOLI-LAZIO ZEMAN SU CALCIOPOLI E SFIDA CHAMPIONS / NAPOLI – Quella del 'San Paolo' tra Napoli e Lazio potrebbe essere la sfida decisiva per quanto riguarda la lotta Champions di questo campionato, con i partenopei che cercheranno di tenere a distanza l'avversario biancoceleste. Di questo e di altro ha parlato Zdenek Zeman, ex tecnico di entrambe le squadre, raggiunto dai microfoni di 'CalcioNapoli 24': “Il Napoli può contare su un entusiasmo dilagante che a mio avviso potrebbe tenerlo in gioco anche per lo scudetto. Il calcio migliore? Sicuramente lo gioca l'Udinese, ma i bianconei stanno pagando l'avvio di stagione disastroso”. Contro la Lazio gli azzurri partiranno favoriti: “Reja avrà parecchi squalificati, e Mazzarri non vuol certo farsi sfuggire l'opportunità di avvicinare il primo posto”.
Nonostante le note inclinazioni offensive del tecnico ceco, che lo rendono unico nel suo genere, il sistema di gioco adottato da Mazzarri non gli dispiace affatto: “Da libertà assoluta ai 3 attaccanti, che possono così scambiarsi a loro piacimento e premiare gli inserimenti laterali di Maggio e Dossena”.
CALCIOPOLI, C'E' DA MIGLIORARE – Il tecnico del Foggia ha poi parlato degli strascichi lasciati da Calciopoli: “Non si vedono più certe cose, ma c'è ancora molto da migliorare. Ad esempio, bisogna cercare di rendere il calcio un divertimento per gli spettatori, che invece sono in notevole calo sugli spalti, a prescindere dagli incidenti che si vengono a verificare”.
LE CRITICHE – “Alleno il Foggia perchè sono estraneo al sistema -prosegue- Non capisco come mai in Serie A stia facendo moda l'usanza di gettare nella mischia su panchine importanti ex calciatori famosi come Montella, Leonardo e Ferrara. C'è troppa superficialità, o forse qualcos'altro dietro”. Il suo percorso è stato molto diverso da quello appena descritto: “Ho iniziato con i giovani, e mi rendevo conto degli errori che commettevo migliorandomi costantemente. Grazie a quella gavetta ho ben chiaro, oggi, il motivo di tutte le mie scelte”.
RIMPIANTO ZOLA – L'ex tecnico azzurro chiude con una rivelazione: “Quando ero al Napoli non avevo una squadra che rispecchiasse il mio modo di vedere il calcio. Chiesi di acquistare Gianfranco Zola, ma dopo aver raggiunto l'accordo con lui non se ne fece di nulla a causa del Chelsea“.




















