L'allenatore giallorosso amareggiato dopo il ko di misura subito sul campo della squadra campione d'Europa
INTER-LECCE, DE CANIO / MILANO – Un zampata – viziata forse da un primo controllo di mano – del rapace Pazzini, ha steso un coriaceo Lecce nel match di 'San Siro' che ha visto l'Inter superare a fatica l'undici pugliese. Gigi De Canio, pur applaudendo la prova di Giacomazzi e compagni, si rammarica per un risultato finale che avrebbe anche potuto premiare i suoi: “Avevamo preparato bene la partita, come sempre. Poi è chiaro che contro una grande squadra come l'Inter ci sta di correre dei pericoli – ha dichiarato il trainer del Lecce a Sky Sport – . Però non abbiamo sofferto tanto, e vedendo poi come è andata la gara potevamo anche pareggiare. Comunque restiamo attaccati al treno salvezza: sono sicuro che da qua alla fine faremo i punti necessari per raggiungere il nostro obiettivo. Il gol di Pazzini? Non l'ho visto bene dal campo. E anche da fuori è poco chiaro. Era una valutazione immediata da prendere, non era facile. L'arbitro può sbagliare, oppure prendere la giusta decisione – ha spiegato De Canio -. Se l'ha presa di mano e non l'ha visto, allora siamo stati sfortunati”.
G.M.
