Top e Flop della trentesima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati
PAGELLONE / MILANO – La trentesima giornata di serie A rilancia i grandi 'vecchi' del calcio italiano: copertina per uno scintillante Alex Del Piero, che segna una rete da fenomeno e guida la Juventus verso una vittoria che mancava da troppo tempo; piazza d'onore per Francesco Totti, autore del gol numero 200 e 201 in Serie A. Nella Flop 5 primeggia Antonio Cassano, sciupone nella serataccia rossonera di Palermo.
TOP 5
5° Pazzini (Inter) – L'ex Sampdoria ha la palla buona dopo pochi minuti, ma manca il colpo vincente; per il resto nel primo tempo non la vede più. All'intervallo cambia scarpini e prima sfiora il gol, poi sblocca il risultato mettendo in mostra tutta la sua concretezza. Punto pesantissimo che permette ai neroazzurri di portarsi a -2 alla vigilia del derby. Cecchino VOTO 7
4° Inler (Udinese) – Per una volta il forte centrocampista ruba la scena alla premiata ditta Di Natale/Sanchez. Il tiro da fuori area è nelle sue corde, ha abituato spesso i suoi tifosi a gol di tale pregevole fattura. Ma è in mezzo al campo che fa la differenza, con la capacità innata di dettare i tempi del gioco senza tralasciare il contrasto duro. Fra i più completi del campionato. Pilastro. VOTO 7,5
3° Goian (Palermo) – Il centrale rumeno gioca da leader difensivo, guidando i compagni e annientando gli avanti rossoneri. Per non farsi mancare proprio niente, mette a segno la rete che sblocca l’incontro a favore della squadra rosanero. Statuario VOTO 7,5
2° Totti (Roma) – Rigenerato dalla cura Montella, il capitano giallorosso si sbatte, combatte, prende botte, ma sopratutto insacca il gol numero 200 (e subito a seguire il 201) della sua splendida avventura in Serie A. Giù il cappello. VOTO 8
1° Del Piero (Juventus) – Nel momento più buio per la sua Juventus, Gigi Del Neri si accorge di avere un fuoriclasse in rosa e gli affida le chiavi dell'attacco. Grinta, cuore e classe continuano ad essere inalterati. Manca la tenuta sui 90 minuti, ma è ancora lui a cambiare volto alla gara. Si prende la Juventus sulle spalle con giocate illuminanti e sbriga la pratica Brescia con una cavalcata da metà campo con tanto di doppio dribbling e perfetta conclusione a giro. Scintillante. VOTO 8
FLOP 5
5° Chiellini (Juventus) – Perde Eder in marcatura in occasione del pareggio delle rondinelle. E' addirittura paradossale il modo in cui si avventa su una palla in area bresciana, contrastando il compagno Krasic mentre sta per insaccare facile di testa. Prestazione che conferma un periodo di appannamento. Involuto VOTO 5
4° Seedorf (Milan) – Schierato come da sua più volte ribadita preferenza alle spalle delle due punte, l'olandese si incarta spesso e volentieri, esercitandosi in una serie infinita di sterili retropassaggi, utili solo a rallentare le manovre milaniste. Spento VOTO 5
3° Codrea (Bari) – Ha sul groppone entrambi i gol del Chievo Verona: sul primo non si intende con Marco Rossi, lasciando il pallone a Pellissier che commosso ringrazia; in occasione del raddoppio riceve palla da Almiron in posizione difficile, controlla male e offre un facile assist a Moscardelli. Babbo Natale VOTO 4,5
2° Maccarone (Sampdoria) – Dopo l'ennesima prestazione non certo travolgente, spara altissimo il rigore che avrebbe consegnato il pareggio e forse un pò più di serenità alla sua squadra. Irriconoscibile VOTO 4,5
1° Cassano (Milan) – Ancora una gara poco convincente per FantAntonio, che fatica a ritrovare la continuità dell'esperienza doriana. Pronti via e inizia ad arzigogolare troppo e a sbagliare diversi appoggi semplici. Nella prima frazione si divora un'occasione colossale a pochi passi dalla porta di Sirigu; nella ripresa fallisce un'altra buona opportunità perdendo il tempo per la battuta. Sciupone VOTO 4,5
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