Il giocatore dei pugliesi racconta l'episodio che ha coinvolto lo svedese
MILAN BARI MARCO ROSSI IBRAHIMOVIC CHIVU / MILANO – Giornalisti che ne scrivono, esperti che ne discutono e i tifosi che ne parlano. “Ibra salterà, quasi sicuramente, il derby“. Disperazione e rabbia fra i sostenitori rossoneri. Un beffardo sorriso fra quelli nerazzurri. Ma lo svedese non è l'unico protagonista di questa storia. Ce n'è anche un altro, che lo è suo malgrado. E suo malgrado ci ha rimediato un pugno. E non è nemmeno la prima volta (che lo scambino per un punching ball?). Marco Rossi, giocatore del Bari, racconta ai microfoni Catersport suRadio 2 com'è andata con Ibra e fa il parallello con l'altro pugno in faccia rimediato da Chivu. “Innanzitutto non è stata una manata. Ho preso un pugno da Ibrahimovic. Quello di Chivu (Bari-Inter del 3 febbraio scorso ndr) è stato più doloroso perché mi ha preso sul viso. Ma anche quello di Ibra non mi ha fatto piacere. Non capisco perché succedano queste cose: tra l’altro con Ibra non ci eravamo incrociati molto durante la partita visto che io giocavo sulla fascia. Se si è scusato? Non ci siamo visti a fine partita. Quante giornate di squalifica merita? Se devo considerare solo il dolore per Ibrahimovic basterebbero 2 giornate. Chivu (prese 4 turni, ndr) mi aveva fatto più male” .
C.Z.
