Il neotecnico del Palermo in conferenza stampa
PALERMO COSMI ZAMPARINI / PALERMO – Ora tocca a Serse Cosmi. Il tecnico umbro, che ha preso il posto di Delio Rossi esonerato dopo il pesantissimo 7-0 inflitto dall'Udinese, si accomoda su una panchina tradizionalmente molto calda e sempre in movimento. Il patron del Palermo Maurizio Zamparini cambia infatti allenatore con facilità, ma Cosmi non è spaventato dall'idea di essere un traghettatore ed è convinto di poter far bene. “Io un traghettatore? Lo siamo tutti – ha detto il neo tecnico rosanero in conferenza stampa – E poi qui non vedo anime dannate, e neppure l'Inferno. Problemi ci sono ovunque. Io ho la certezza di allenare una squadra che ha grandi qualità e risorse. Ci saranno difficoltà da affrontare ma io vedo soprattutto le qualità della squadra. Il 7-0 è un risultato difficile da metabolizzare, credo ci sarà da fare un lavoro psicologico. Appena sono arrivato a Palermo, ho preteso di sapere dal presidente Zamparini i reali obiettivi di questa squadra. La sua risposta è stata immediata: il primo obiettivo è la Champions, poi in seconda battuta l'Europa League. Detto questo non vogliamo snobbare la Coppa Italia. Sono tre obiettivi, diversamente raggiungibili, ma possibili”
FORMAZIONE E LIVERANI – “Difesa a tre? E’ un tema un po’ delicato perché in questa stagione ne ha parlato tanto Zamparini – ha spiegato Cosmi – Questa secondo me è una squadra che può giocare a tre, ma poi lo dovrà dire il campo. Le migliori fortune le ho avute con la difesa a tre, poi si vedrà. Ancora non ho parlato con Rossi, ma lo farò. E’ doveroso confrontarmi con lui, perchè lui ha fatto un grande lavoro. Liverani? Fabio viene da un periodo particolare, addirittura stava rescindendo, è stato ai margini di questa squadra. Adesso torna nel gruppo, anche se già lo aveva fatto, lo conosco benissimo, le qualità di Liverani, se lui è quello che conosco io, nelle prossime partite potrà giocare”.
C.Z.




















