Top e Flop della ventisettesima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati.
PAGELLONE / MILANO – Alexis Sanchez, sempre più El Niño Maravilla, asfalta il Palermo e inguaia Delio Rossi, realizzando quattro reti in soli 53 minuti giocati. Sul podio Marco Di Vaio, che affonda con una doppietta la Juventus, e l'altro campione dell'Udinese Di Natale, autore di una tripletta nello 0-7 finale.
La flop 5 vede protagoniste assolute Palermo e Juventus. Ardua la scelta del peggiore di giornata, che ricade sul 'fantasma' Martinez.
TOP 5
5° Sneijder (Inter) – Gol bello ma soprattutto pesantissimo per le sorti neroazzurre realizzato su punizione. Sfiora, sempre da fermo, il raddoppio. Campione. VOTO 7
4° Amauri (Parma) – Dopo aver realizzato all'esordio con la maglia del Parma in rovesciata, mostra oggi un altro pezzo segnando di tacco. Che beffa per i già depressi tifosi della Juve… Suo anche il gol del 2-2, che vale la doppietta personale e, probabilmente, la riconferma per il suo tecnico Marino. Ma è davvero lui? VOTO 8
3° Di Natale (Udinese) – Il capitano bianconero non si smentisce mai e mette tre volte la firma nel festival del gol del 'Barbera'. Con 21 reti riconquista la testa della classifica cannonieri. Questo non si ferma più! Macchina da gol. VOTO 8
2° Di Vaio (Bologna) – Due reti, entrambe fortemente volute e realizzate grazie alla sua caparbia e alla sua indiscutibile classe. Gioca molto largo, nel tentativo di svariare e approfittare di un contropiede che arriva in poche occasioni. Lui riesce comunque ad essere decisivo ancora una volta, facendo sprofondare la Juve in una crisi sempre più nera. Implacabile. VOTO 8
1° Sanchez (Udinese) – Palermo-Udinese è il palcoscenico per il suo Show. Ridicolizza in collaborazione con Di Natale un'imbarazzante difesa rosanero. Quattro reti in soli 53' minuti sono un bottino assolutamente inimmaginabile alla vigilia. Quando parte in progressione da centrocampo e salta il malcapitato Sirigu con un doppio passo, ricorda Ronaldo contro Marchegiani nella finale di Coppa Uefa del '98. Chiamato in panchina da Guidolin, riceve meritatamente gli applausi anche dalla tifoseria avversaria. Polverizza il Palermo. VOTO 9
FLOP 5
5° Bacinovic (Palermo) – Non riesce mai a dettare i tempi di gioco alla squadra, risultando insufficiente anche in fase di recupero del pallone. La sua partita termina in anticipo per doppia ammonizione. Abulico. VOTO 4
4° Grygera (Juventus) – Già di suo fa fatica a tenere contro chiunque, se poi lo punta uno come Di Vaio…sono davvero dolori. Da inizio stagione la fascia destra bianconera è terra di conquista. Inadeguato. VOTO 4
3° Sirigu (Palermo) – Pomeriggio da dimenticare per l’estremo difensore rosanero, costretto a raccogliere la palla in fondo alla rete addirittura sette volte! Colpevole in occasione della seconda rete di Di Natale, con il goffo intervento sulla conclusione da lontano di Asamoah; battuto sul suo palo sul gol dello 0-5. Tiro al bersaglio. VOTO 4
2° Darmian (Palermo) – Troppo spazio lasciato ad Armero sulla prima rete dell’Udinese, con il colombiano libero di pennellare il suggerimento vincente per Di Natale. Trattiene ingenuamente lo stesso Armero, propiziando il rigore dell’Udinese e guadagnando gli spogliatoi in anticipo. Deleterio. VOTO 4
1° Martinez (Juventus) – I 12 milioni di euro spesi per acquistare l'ex catanese sembravano uno sproposito già in estate, alla luce delle prestazioni oggi se ne ha la certezza. Non cerca mai la profondità: quando tenta di andare in verticale si limita al compitino, non risultado mai utile alla causa. Esce per far spazio a Del Piero. Fantasma. VOTO 4




















