Obiettivo aiutare il paese con idee innovative nell'ambito delle tecnologie ecosostenibili. A disposizione un milione di euro da investire nei progetti vincitori
ROMA – Obiettivo l’Italia di domani.
Iniziato il progetto di “reclutamento” di mille persone che si rendano disponibili ad aiutare il paese con idee innovative nell’ambito dell’informatica in generale ma soprattutto per quanto riguarda le bio e nano tecnologie, le innovazioni nel sociale e le tecnologie ecosostenibili. Il risultato finale del concorso un milione di euro da investire nei progetti vincitori.
In Piemonte ci sarà una doppia mostra: alle Officine Grandi Riparazioni si potrà assistere sia alla rassegna “Fare gli Italiani”, che ripercorre le tappe di costruzione dell’Italia, sia alla mostra a cura di Riccardo Luna, chiamata “Stazione Futuro” e incentrata su come il paese si evolverà nei prossimi anni.
I “Nuovi Mille” iniziativa voluta dal Comitato Italia 150, presieduto da Sergio Chiamparino, è connessa proprio con “Stazione Futuro”; quest’ultima in collaborazione con Telecom Italia e Pni Cube (premio nazionale di innovazione della Regione Piemonte). Proprio per l’occasione la compagnia di telefonia ha dato inizio a una nuova edizione del “working capital”, ossia il programma che ricerca persone meritevoli da adibire al campo scientifico e tecnologico. Sei le tappe durante le quali si svolgeranno le manifestazioni e le gare tra progetti; precisamente Firenze, Torino, Trieste, Palermo, Milano e Napoli.
Michele Coppola, l’assessore alla cultura della regione Piemonte, ha detto: “In questo modo le celebrazioni non saranno solo un evento dai toni nostalgici, ma avranno lo sguardo proiettato verso il futuro”.
E’ possibile effettuare l’iscrizione sul sito www.workingcapital.telecomitalia.it e scaricare il kit contenente le istruzioni con tutta la documentazione da inserire sia sull’anagrafica sia sul progetto da presentare. Ciascun progetto può ottenere un finanziamento fino a 100mila euro. La premiazione è prevista per il 20 novembre a Torino nella sede del primo parlamento italiano.
