Tecnicamente si chiama “benchmarking” ed è la tecnica con cui si mutuano esperienze positive
ORSELLA CUP / ROMA – Tecnicamente si chiama “benchmarking” ed è la tecnica con cui si mutuano esperienze positive raggiunte in altri settori, per migliorare e far crescere il proprio. La BMS di Roma di Andrea Ruggeri, che organizza l'Orsello Cup-Trofeo Provincia di Roma (manifestazione di sci alpino), giunta alla sua seconda edizione, ha deciso di riprendere il format della Coppa del Mondo di calcio e di applicarlo nell'esperienza degli sport invernali.
“A partire dal prossimo anno lo sci club che avrà conquistato il maggior numero di punti nelle prove di slalom speciale e gigante potrà non solo fregiarsi del titolo di vincitore, ma avrà la possibilità di tenere in bacheca, per un anno intero, il nuovo trofeo dell'Orsello cup (verrà realizzato da un artista di grido, nda)” ha spiegato Andrea Ruggeri. “Pertanto seguiremo il modello Fifa applicato alla squadra vincitrice del Mondiale. E' chiaramente un'idea creativa di sports-marketing, ma ci consentirà di attrarre nuovi sci club all'interno dell'Orsello Cup, che, di fatto, diventerà un vero e proprio contest sportivo di alto livello”.




















