Il talento di Bari Vecchia si confessa in una intervista alla rosea
GAZZETTA DELLO SPORT / MILANO – “Il Milan è una famiglia, si sta benissimo. Tutto l'inserimento e' molto facile. Piano piano arriverò al top e voglio fare di tutto per restare qui fino al termine del contratto”. Così Antonio Cassano, in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', racconta i suoi felici e positivi primi mesi rossoneri. Non manca però un pizzico dinostalgia per Genova: “Appena ho un pò di tempo libero, me ne torno a casa, ma giro con il berrettino per non farmi riconoscere, ma è come a Roma….Quanto ti beccano per l'autografo…”. Gli obiettivi con la maglia rossonera non sono comunque misteriosi e senza scaramanzia…”Il Milan può vincere tutto, campionato e coppa Italia. Peccato io non possa esserci ma anche in Champions abbiamo le nostre possibilità”. Poi il retroscena di mercato, taragato Inter: “E' vero Moratti è sempre stato un mio estimatore, lui mi voleva, mi chiamò gia' ai tempi di Madrid. Mourinho e Branca invece no, loro non mi volevano”.




















