L'ad bianconero: “Non è un cascatore”
JUVENTUS MAROTTA DIFENDE KRASIC /TORINO – Nel frattempo che parlava con il presidente del Cagliari Cellino per Matri, Beppe Marotta ha trovato il tempo per pensare alla sua Juve, a Milos Krasic e alla favola di Pierino. Già perché il serbo sta vivendo sulla sua pelle il famoso 'al lupo, al lupo'. Ormai è tacciato di essere un cascatore e anche quando non cade volontariamente nessuno gli crede. “Ormai si è creato un caso Krasic: capisco che il giocatore a Bologna abbia sbagliato, ma ha pagato duramente – ha detto l’ad bianconero -. E adesso vediamo che contro l’Udinese non gli sono stati fischiati almeno due falli a favore: non lo dico soltanto io, ma tutti quelli che hanno visto la partita. Non vorrei che si fosse creato un tam tam intorno al giocatore: ogni volta che cade è colpa sua. Krasic non è un cascatore. Certe volte, proprio per il modo in cui corre e per la velocità della progressione, può anche cadere, ma in tante occasioni viene picchiato duro. E questo non è accettabile”.
C.Z.




















