Il neo attaccante dell'Inter ha parlato in conferenza stampa allo Stadio Meazza di San Siro
INTER PRESENTAZIONE PAZZINI/ MILANO – Emozionato per l'improvviso ma altrettanto desiderato cambio di maglio ma, senza troppo nasconderlo, dispiaciuto per la polemica separazione dalla Sampdoria:
“Arrivare in una società come l'Inter per un calciatore è un punto di arrivo e partenza perché non ho vinto ancora nulla- ha raccontato emozionato Pazzini, durante la conferenza stampa di presentazione a 'San Siro'-. Le parole di Garrone? Ci sono rimasto male ma la Samp e i tifosi mi rimarranno nel cuore. Ho giocato spesso con le infiltrazioni, ma il presidente non poteva saperlo perché veniva poco prima della partita…ripeto, ci sono rimasto male perché ha messo in dubbio la mia professionalità”.
MAGLIA NUMERO 7 – Nessun dubbio invece sul numero di maglia: “Il dieci era occupato e quindi ho pensato al 7. Un numero anomalo ma importante e pesante. Mi ha chiamato subito dopo Figo per spiegarmi il significato di questo numero. Stare qui ora e' un sogno e bellissimo giocare con tutti questi campioni. Cassano? Mi ha mandato un SMS per gli auguri così come tanti altri compagni. Sicuramente non avrei pensato ad una separazione tra me e Cassano con lui al Milan e io all'Inter ma dopo aver raggiunto l'incredibile traguardo della passata stagione insieme, poteva starci un cambio di maglio…Non so ora se Garrone ha ancora voglia di investire. Montolivo? Ho un bel rapporto con lui, se dovesse arrivare sarei contento”.
IL CORTEGGIAMENTO DELLA JUVENTUS – Una stilettata un pò piu' soft rispetto a quella indirizzata a Garrone è anche riservata alla Juventus, che in piu' di un'occasione avrebbe cercato l'ex punta della Fiorentina: “Ho letto tanto sui giornali, ma l'Inter ha dimostrato come si fa per prendere un giocatore desiderato. Mi hanno fatto sentire importante e hanno concluso la trattativa in tre giorni”.




















