La piccola del brasiliano rischia di strozzarsi. Il brasiliano ringrazio Dio e i medici della Juve per il miracolo
JUVENTUS FIGLIA MELO / TORINO – Basta un attimo. Un piccolissimo attimo. Una frazione di secondo per permettere a quelle manine grassocce e paffutelle di compiere l'atto ciminoso senza essere beccate. Un gesto fulmineo e l'oggetto tanto desiderato viene portato alla bocca per un assaggio e magari anche ingoiato. E qui scatta l'allarme rosso. Già perché il pericolo di strozzarsi, di moririe soffocati, è altissimo. E solo un tempestivo intervento di un adulto o della provvidenza divina può evitare il peggio. Ieri Felipe Melo e sua moglie hanno vissuti attimi di terrore quando si sono accorti che la loro bambina Pietra di due anni aveva mandato giù qualcosa e si stava strozzando. Di corsa in macchina verso l'ospedale, con il cuore in gola e il viso di tua figlia che assume colorazioni affatto rassicuranti, viola e blu. Poi l'inaspettato e tanto desiderato rigetto avviene. L'oggetto assassino sputato fuori e i medici che rassicurano sulle condizioni della piccola. Melo e famiglia possono tirare un sospirone di sollievo. “Ciao sono qui per racconatarvi cosa è successo oggi – ha scritto poi Melo su Twitter – mia figlia Pietra ha rischiato di Morire. Non respirava più, era diventata viola. E noi piangevamo. Poi Dio l'ha riportata in vita, Signore Gesù ti ringrazio. Vado a dormire abbracciato a lei”.
C.Z.




















