Top e Flop della ventunesima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati.
PAGELLONE / MILANO – Zlatan Ibrahimovic trascina ancora una volta il Milan al successo, ribadendo la leadership in classifica dei rossoneri. Prestazioni importanti anche per Di Vaio (ancora una doppietta) e Candreva (a segno contro il Catania).
Il barese Parisi, che si fa cacciare nella difficile gara contro il Napoli, è il peggiore della 21° giornata. Bocciati anche il laziali Dias e Zarate, protagonisti nella rissa di Bologna.
TOP 5
5° De Rossi (Roma) – Costruisce gioco, contiene e si propone costantemente. Abile nel rimediare il penalty che sblocca il risultato. Sfiora la rete con un bolide dai 30’ spedito in angolo da Agazzi. Dopo un lungo periodo al di sotto dei suoi livelli, sembra sul punto di tornare uno dei centrocampisti più forti del panorama mondiale. Ritrovato. VOTO 7
4° Di Natale (Udinese) – Non si ferma più. Da due anni e mezzo è l'attaccante più prolifico del nostro campionato. Il gol su punizione è il giusto premio a una partita giocata da fuoriclasse al cospetto dei Campioni del Mondo. Chapeau. VOTO 7
3° Candreva (Parma) – Prende in mano il centrocampo del Parma, guidando i gialloblu verso la vittoria. Le azioni ducali passano tutte dai suoi piedi. Spinge e si inserisce con grande pericolosità. Sblocca la partita con una delle sue sortite offensive. Argento vivo. VOTO 7,5
2° Di Vaio (Bologna) – Sempre e comunque l'anima del Bologna. E' lui l'arma che affonda la nave biancoceleste. Segna due gol e vince tutti i duelli fisici con i difensori laziali. Condottiero. VOTO 7,5
1° Ibrahimovic (Milan) – Magari non la sua migliore prestazione, con qualche errore di troppo…ma…induce Pellegrino a segnare nella sua porta, sfiora il gol prima di testa e poi su punizione, aiuta a centrocampo…e al 93' ha la forza per sferrare un gran destro con l'unica traiettoria possibile per insaccarsi alle spalle di Antonioli. Imperioso. VOTO 7,5
FLOP 5
5° Eto'o (Inter) – Gira a vuoto: per vie centrali non riesce a sfondare, quando prova ad allargarsi a sinistra non ha miglior fortuna. Con questo modulo ha bisogno di un Milito che dia profondità al gioco e apra gli spazi per le sue imbucate. Contro una grande Udinese, che gioca in costante proiezione offensiva, poteva comunque sfruttare meglio il contropiede. Smarrito. VOTO 5
4° Marchisio (Juventus) – Chi? Ci si accorge della sua presenza in campo giusto perchè lo annuncia lo speaker. Non è un'ala sinistra. Assente. VOTO 5
3° Zarate (Lazio) – Solo fumo. Al termine di una gara incolore perde la testa e scatena una rissa evitabilissima. Le punzecchiature di Reja non sembrano aver sortito alcun effetto apprezzabile, anzi… Nervoso. VOTO 4,5
2° Dias (Lazio) – Giornata amara per il brasiliano, che soffre terribilmente Di Vaio, regalandogli anche un gol. Si destreggia in pugni, gomitate e colpi proibiti vari. E' l'emblema della stagione laziale: sontuoso fino a dicembre, improponibile nelle ultime settimane. Boxer. VOTO 4,5
1° Parisi (Bari) – Ormai un abituè della nostra Flop 5. L'esperienza dovrebbe essere dalla sua parte, invece il rientro in campo è uno sfacelo. Si fa espellere a metà della ripresa per doppia ammonizione, lasciando un Bari, già in grande difficoltà, in inferiorità numerica. Improponibile. VOTO 4




















