Tre a zero e due che necessiterebbero di un investimento importante lato cartellino
Ad Allegri andrebbero fatti i complimenti per il solo fatto di essere in vetta alla classifica praticamente senza un grande centravanti. In rosa c’è un’unica prima punta di buon livello come Santiago Gimenez, ma il messicano è ai box per un infortunio un po’ misterioso ed è stato bocciato dal tecnico livornese già prima di far ritorno a Milanello.

Vlahovic non esce dai radar
Infatti Allegri avrebbe voluto un’altra prima punta già l’estate scorsa. Una prima punta con maggiore presenza in area di rigore. Il prescelto era quel Dusan Vlahovic già allenato alla Juventus: va detto, però, che anche il serbo non è propriamente un centravanti d’area.
Comunque nelle gambe ha un potenziale numero di gol superiore a quello di Gimenez, non a caso il suo nome resta caldo in ottica giugno e cioè a zero visto che è sempre in scadenza di contratto.
Suggestione Icardi e sogno Lewandowski
Da Vlahovic a Mauro Icardi, anche lui in scadenza e a caccia di una nuova sistemazione dato che il Galatasaray non intende rinnovargli il contratto. Un trasloco alla Juve è impossibile, a meno di un addio di Spalletti e Comolli, al Milan molto meno nonostante un passato ingombrante all’Inter della quale si è sempre professato gran tifoso pure una volta andato via.
33 anni il prossimo 19 febbraio, il rosarino ha forse ancora un paio d’anni a ottimo livello e il Milan ci può pensare davvero se la richiesta d’ingaggio non fosse spropositata.

Immaginiamo tutti che sarebbe molto alta quella, eventualmente, di Robert Lewandowski, il nome che più fa sognare i milanisti e che, molto probabilmente, stuzzica di più Allegri seppur il polacco vada per i 38 anni.
8 gol in 12 partite nella stagione in corso, 42 (!) in 52 in quella passata: alla faccia del vecchio pensionato! Non rinnovasse col Barcellona, il Milan dovrebbe prenderlo al volo. L’età per i fuoriclasse, vedi Modric, è soltanto un numero.
Kean e lo ‘sponsor’ Leao: Allegri stima anche Retegui
Dopo i 3 bomber ingaggiabili a zero, ecco per concludere 2 nomi per il quale il Milan dovrebbe tirare fuori un bel po’ di milioni: Moise Kean, lanciato e svezzato dallo stesso Allegri a Torino, e Mateo Retegui.
L’attaccante della Fiorentina, nonché della Nazionale, ha una clausola di circa 60/62 milioni, ma se la ‘Viola’ andasse in B costerebbe la metà se non qualcosa di meno. Anche dovesse salvarsi, il prezzo del classe 2000 (grande amico di Leao) nella prossima estate potrebbe non superare i 40/45 milioni.

Retegui era nel mirino già nello scorso mercato estivo, anche se il Milan capì subito che non era aria. Dopo un anno in Arabia, all’Al-Qadsiah, l’italo-argentino potrebbe già aver voglia di tornare nel calcio vero. Ma i sauditi, che non hanno scritto fesso in fronte, potrebbero sparare molto alto dopo che hanno investito 70 milioni per strapparlo all’Atalanta.




















