Terremoto nel calcio turco: 35 arresti tra calciatori, dirigenti e arbitri
Riecco il calcioscommesse, ma stavolta e per fortuna l’Italia non c’entra. Uno scandalo senza precedenti quello che ha travolto la Turchia. All’alba di questa mattina il blitz della polizia in 17 province che ha portato all’arresto di ben 35 persone tra calciatori, dirigenti e arbitri.

Le indagini della Procura si sono allargate a macchia d’olio dopo la squalifica di 101 calciatori da parte della Professionel Futbol Disiplin Kurulu, la Commissione Disciplinare del calcio professionistico. 35 dei 46 sospettati sono stati arrestati. Le accusse? Scommesse sulle partite della propria squadra (27 calciatori coinvolti), tentativi di combine e riciclaggio.
Tra i calciatori tratti in arresto ce ne sono anche di assoluto prestigio, anche perché militano nelle due squadre più importanti del Paese: il difensore Metehan Baltaci del Galatasaray e il centrocampista nonché capitano del Fenerbahce Mert Hakan Yandas.
Scandalo scommesse in Turchia: Yandas avrebbe scommesso sulle partite del Fenerbahce

Il primo viene accusato di aver scommesso su alcune partite tramite altri soggetti. Più grave invece la posizione del secondo, accusato di aver piazzato o fatto piazzare delle scommesse su match del Fenerbahce stesso.




















