Gianluca Mancini protagonista al premio di cultura sportiva dedicato a Beppe Viola. Il gesto diventa virale
A margine del prestigioso premio di cultura sportiva dedicato a Beppe Viola, giunto alla 42esima edizione, Gianluca Mancini – leader e protagonista della Roma di Gasperini – ha parlato dell’importanza di questo riconoscimento, del momento dei giallorossi e gli obiettivi per il futuro. Con una chiosa sul rinnovo.

Il premio di oggi è un onore, intitolato a una persona che raccontava lo sport in maniera eccezionale. Mi sono fatto raccontare un po’ di lui. Primo posto? Se siamo a questo punto è per merito. Ce le sudiamo le partite. Sappiamo che siamo ancora all’inizio e che c’è ancora un campionato da giocare”. Sul rinnovo, invece, non c’è fretta: “Ho un contratto fino al 2027. Ne parleremo nel momento giusto, ma sono tranquillissimo”. Domenica il Napoli: “Ma prima c’è una partita importante ed è presto per parlare di sfida scudetto. Siamo a novembre e ci sono ancora tantissime partite”.
Mancini svela poi un retroscena sul discusso rigore assegnato – e poi revocato – alla Cremonese da Ayroldi per un suo fallo di mano: “Ero sicurissimo che l’arbitro avrebbe cambiato decisione andando a rivedere l’azione. Sono cose che possono succedere in campo, l’arbitro poi mi ha chiesto scusa per la svista”.
“Fatemi un regalo, magari questo è l’anno buono per lo scudetto!”🏆
👀E Gianluca #Mancini reagisce così🤣@calciomercatoit #ASRoma pic.twitter.com/TbSNGFioEB— Francesco Iucca (@francescoiucca) November 24, 2025
Poi sul palco il difensore giallorosso si lascia andare un po’. “Fatemi un regalo visto che divento papà, magari questo è l’anno buono per lo Scudetto“, gli dicono prima di consegnargli il premio. E Mancini non resiste, girandosi e lasciandosi andare a un gesto apotropaico, con la proverbiale ‘toccata’.




















