Il centrocampista dell’Inter verso la cessione, per arrivare al vero sogno nerazzurro della dirigenza e dei tifosi
Ultimo giorno di Serie A prima dell’ennesima sosta per le nazionali, che però concluderà il girone dell’Italia per le qualificazioni ai Mondiali, ormai segnato con la qualificazione al playoff di marzo. E va da sé che le partite a disposizione per chi deve convincere – in un senso o nell’altro – il proprio club si riducono sensibilmente. La situazione di Davide Frattesi all’Inter resta particolare. Dopo un’estate al passo d’addio, la speranza sua era di ritrovare spazio con Chivu ma la realtà è molto più vicina – se non peggiore – a quella dello scorso anno. Anche perché, quando entra in campo, per ora non incide.

Per questo a gennaio la strada più percorribile tornerà quella della cessione, anche se ad ora Marotta non si schioda almeno formalmente dalla richiesta di 30-35 milioni. Anche se contestualmente nella sua testa ronza la pazza idea di riprendere determinati di scorsi con la Roma per Manu Koné, il vero sogno di mercato della dirigenza e di Chivu. Ma anche dei tifosi, che sarebbero dispostissimi a sacrificare Frattesi.
Frattesi alla Roma, i tifosi non hanno dubbi: “Prendiamoci Koné”
Sui social, infatti, i sostenitori interisti stanno lanciando parecchi messaggi in questo senso. “Frattesi per Koné lo porterei io a Roma in risciò. Purtroppo Gasp non è così fesso”, “Bisognava venderlo il mercato scorso. Io proverei a darlo alla Roma, 30 milioni più Frattesi per Koné” o ancora “Dobbiamo accettare anche 20 milioni dalla Roma imbastendo uno scambio”. Questo il tenore dei commenti. Insomma, conguaglio tra i 20 e i 30 milioni per strappare Koné a Gasperini. La valutazione del francese però intanto si è alzata e per la Roma cederlo a gennaio sarebbe un autogol, mediatico e tecnico, enorme.

“L’ideale sarebbe presentarsi dalla Roma, mettere sul piatto Frattesi, allungare qualche milioncino e prendersi Koné”, “Se Frattesi varrà come pedina di scambio per Koné bene altrimenti te lo tieni, perché le grandi squadre in panchina hanno anche questo tipo di giocatori”, “Bisogna dargli un calcio con destinazione Roma con tanto di conguaglio per uno tra Kone o Soule”. Scenario difficile, va detto. Anche perché i giallorossi sono concentrati sul reparto offensivo.




















