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Conceicao assolve Theo Hernandez: “La faccia della sconfitta è la mia”

Delusione cocente per i rossoneri eliminati dalla Champions: le parole di Conceicao dopo il pareggio contro il Feyenoord

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao si è presentato ai microfoni di ‘Sky’ per commentare l’eliminazione dalla Champions League contro il Feyenoord.

Conceicao in panchina durante Milan-Verona
Conceicao assolve Theo Hernandez: “La faccia della sconfitta è la mia” (LaPresse) – Calciomercato.it (LaPresse) – Calciomercato.it

“La delusione è grande. Non si vedeva il modo in cui potevano arrivare nella nostra area e fare gol, noi potevamo raddoppiare. Siamo arrabbiati, abbiamo anche noi le nostre colpe. Ora dobbiamo pensare al campionato, perché quella di oggi è una delusione troppo grande. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più. C’erano due partite decisive e le abbiamo giocate in dieci: lì è stato espulso Musah ed oggi l’espulsione di Theo ha cambiato la partita, fino ad allora non avevano fatto una conclusione”.

ESPULSIONE THEO HERNANDEZ – “Ho fatto tanti di quegli errori in passato che non potete immaginare e anche i miei giocatori sbagliano. Ma la faccia di questa sconfitta è di Sergio Conceicao”.

SOSTITUZIONE GIMENEZ – “Quando è arrivato qua ha avuto un problema, ha giocato rischiando di farsi male ancora una volta. Perché non Abraham? La squadra era in inferiorità numerica, sono scelte mie: se non arrivo ai miei obiettivi, faccio le valigie e vado via. Rispetto le opinioni di chi ha giocato a calcio”.

CAMBI TROPPO TARDI – “Sì, è vero. Cambiare per cambiare non vale la pena, la sostituzione deve essere per cambiare la partita”.

Milan-Feyenoord, Conceicao: “Theo può fare di più”

TROPPE RAGAZZATE – “C’è sicuramente da migliorare su tanti punti ed anche su questo. A volte la cosa migliore è avere carattere. Nei grandi club c’è grande pressione: all’interno c’è molto lavoro da fare e all’esterno non aiutano neanche”.

THEO INTERMITTENTE – “Lo conosco da tanto: può fare di più, ma anche il suo allenatore può fare di più”.

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