Bianconeri e nerazzurri condividono un obiettivo di mercato, ma Comolli ha un asso nella manica. Anzi tre
Da Bremer a Cabal passando per Djalò: negli ultimi anni la Juventus si aggiudicata tutti i derby d’Italia sul mercato contro l’Inter. E il nuovo direttore generale bianconero Comolli vorrebbe proseguire in questa ‘tradizione’. Tra gli obiettivi di mercato comuni ai due club, quello più caldo risponde al nome di Marco Palestra.

Il terzino destro della Nazionale Under 21 sta giocando in prestito al Cagliari, ma il suo cartellino è di proprietà dell’Atalanta. L’idea iniziale dei bergamaschi era quella di riportarlo a casa a fine stagione, ma ora i piani sono cambiati: in estate potrebbe scatenarsi un’asta anche con i club inglesi ed il prezzo è già schizzato a 40 milioni di euro.
L’Inter cerca l’erede di Dumfries, ma anche la Juve – che ha già bocciato Joao Mario – ha bisogno di un rinforzo su quella fascia. Per convincere gli orobici e battere la concorrenza degli eterni rivali, i bianconeri potrebbero giocarsi fino a tre carte, mettendo sul tavolo i cartellini dello stesso esterno portoghese, oppure dei centrocampisti Adzic e Miretti. Uno scambio più un conguaglio per l’Atalanta.




















