Errori arbitrali clamorosi da parte di Massa e Crezzini. Nella moviola di Serie A anche un rigore reclamato dall’Inter e il gol annullato all’Udinese contro il Napoli
In attesa del monday night tra Roma e Como, la 15esima giornata di Serie A ha registrato tanti casi da moviola, a partire dal posticipo tra Bologna e Juventus. Corretta l’espulsione di Heggem per il fallo su Openda che interrompe una chiara occasione da gol: ci sono tutti e quattro i parametri per il DOGSO. Rischia Lucumì che spinge con una mano sulla schiena di David: per Massa troppo poco per fischiare un rigore.

Ma l’episodio più importante è quello che coinvolge lo stesso difensore colombiano e Conceicao, sempre in area rossoblu. Nessun contatto tra i piedi, ma la mano finisce sull’orecchio del portoghese. Sembra corretta la decisione di non concedere il penalty, ma poi Lucumì tenta due volte di rialzare l’avversario e la seconda lo spinge con forza a terra. Condotta violenta e cartellino rosso. Inoltre il pallone è ancora in gioco, quindi anche rigore. Perché il Var non è intervenuto? Se gli è sfuggito del tutto l’episodio, può intervenire la prova tv.
Niente rigore nemmeno per l’Inter contro il Genoa: rischia Marcandalli che usa due mani su Sucic, ma la spinta è davvero troppo lieve per la massima punizione. Altrettanto lieve, nell’area opposta, la trattenuta (sul braccio e non sulla maglia) di Bisseck su Colombo. In entrambe le situazioni l’arbitro Doveri lascia correre.
Milan-Sassuolo, 2-2 risultato bugiardo: doppio errore di Crezzini e Var
Il lunch match tra Milan e Sassuolo finisce in parità 2-2, ma il risultato è falsato da due errori. I rossoneri siglano il 3-1 con Pulisic, ma l’arbitro Crezzini annulla per un precedente fallo di Loftus-Cheek su Candè. In effetti ci sono le due mani del centrocampista inglese sulla schiena dell’avversario, ma sono soltanto in appoggio senza spinta.

In pieno recupero Pavlovic entra in contatto con Cheddira in area rossonera. Il centravanti marocchino è furbo ad allargare il piede per prendere posizione ed il difensore serbo con un extra movement (particolare che lo differenzia dal caso Di Lorenzo-Mkhitaryan in Napoli-Inter) lo colpisce sul tallone. Sorprende che il check del Var sia durato pochi secondi.
Giusto annullare il gol di Zaniolo in Udinese-Napoli. Sozza non ha visuale libera e non nota il fallo di Karlstrom su Lobotka: non conta il fatto che il mediano slovacco riesca a giocare il pallone (senza uno scarpino). Eccessivo il rosso a Zaccagni in Parma-Lazio, lo meritava molto di più Cancellieri. Inspiegabile il mancato rigore per la Cremonese contro il Torino: netto il fallo di mano di Simeone.




















