Crisi senza precedenti in casa gigliata: ieri ennesima sconfitta, arrivata nel finale, contro una diretta concorrente come il Verona
Ultima in classifica a quota sei punti e zero alla casella delle vittorie, in quindici partite disputate fino ad oggi in Serie A: è questo il desolante ruolino di marcia della Fiorentina.

Partito con grandi aspettative con l’arrivo in panchina di Stefano Pioli, la squadra viola si da subito imbattuta in risultati davvero scadenti, tanto da arrivare all’esonero dell’allenatore parmense, nonostante un ricco contratto triennale firmato l’estate scorsa.
Dal 7 novembre scorso è arrivato alla guida dei gigliati Paolo Vanoli, reduce dall’esperienza al Torino della stagione scorsa. Ma con lui non è arrivata la scossa che ci si aspettava, anzi.
In sette partite, una sola vittoria, contro la Dinamo Kiev in Conference League, due pareggi e quattro sconfitte, l’ultima contro il Verona ieri in pieno recupero, decisiva la rete di Orban.

Fiorentina in ritiro, Vanoli a rischio esonero: i due nomi per la sostituzione
Da qui la decisione della società del presidente Rocco Commisso di trattenere la squadra in ritiro al Viola Park a tempo indeterminato.
E anche la posizione di Vanoli è in bilico: la sensazione è che la prossima partita contro l’Udinese sia decisiva anche per lui. E circolano due nomi per l’eventuale sostituzione.
Il primo era al ‘Franchi’ ieri pomeriggio, stiamo parlando di Davide Ballardini, allenatore esperto in salvezza con squadre prese in corsa. L’altro è un nome che a Firenze conoscono bene: Beppe Iachini, ex centrocampista e già dal 2019 al 2021 alla guida della Fiorentina.
Staremo a vedere cosa succederà a stretto giro di posta, il quartultimo posto è già distante otto punti: non c’è più tempo da perdere.




















