Il tecnico rossoblù analizza gli errori della sua squadra, mantenendo la consapevolezza di una buona gara e della forza dell’avversario
Il Bologna cede al passo alla Juventus in uno scontro diretto molto atteso, che alla fine è stato molto intenso e tirato. A deciderlo la zuccata di Cabal nel secondo tempo sull’assist di Yildiz e uno svarione della difesa rossoblù nelle marcature. Decisiva sicuramente anche l’espulsione di Heggem. Una sconfitta che brucia per Vincenzo Italiano, che però è assolutamente soddisfatto della prestazione dei suoi, consapevole della forza della squadra di Spalletti.

Nel postpartita le parole proprio del tecnico siciliano nato in Germania che analizza a ‘Dazn’ comunque anche qualche errore dei suoi: “Di fronte avevamo una squadra forte e su certi momenti della partita si fa trovare pronta. Per me siamo stati dentro questa partita, persa per una palla inattiva. In 10 si è complicato tutto, ma fino a quel momento c’eravamo. Meno qualitativi del solito, ma grandi meriti alla Juve e in questo trittico di partite un po’ di fatica è venuta fuori. La perdiamo, ci dispiace ma il nostro cammino continua con la presenza nella Supercoppa e di questo siamo orgogliosi”.
Italiano continua: “Dovevamo essere un po’ più veloci nell’andare ad isolare Cambiaghi e Orsolini. Se sei lento, ripristinano la linea a 5 e non è facile. Heggem non è riuscito a prendere la palla e lì un po’ la partita l’abbiamo abbandonata. Bisogna fare attenzione a tutte le situazioni e tecnicamente non siamo stati puliti come in altre partite. Ci può stare, abbiamo partite su partite e l’abbiamo preparata in allenamento. Non è un alibi, ma essere sempre brillanti ogni tre giorni non è semplice e rimanere nella partita è un merito. Siamo arrivati alle 5 del mattino, i dati di quasi tutti erano in grossa difficoltà: gente affaticata. Quando qualcuno è più stanco, è normale scegliere chi è al 100%. Sconfitta che non ci ridimensiona, la Juve lotterà per i primi posti”.




















