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Juve, prima il Napoli e poi il mercato: tre motivi per il sì a Mendoza | CM.IT

Ieri la sfida contro i campioni d’Italia in carica del grande ex Antonio Conte, da oggi bisognerà iniziare a pensare seriamente ai rinforzi di gennaio

La gara contro il Napoli veniva considerata come un vero e proprio spartiacque della stagione, anche per esplicita dichiarazione di Luciano Spalletti alla vigilia.

Rodri Mendoza dell'Elche, nel mirino della Juve per gennaio, in azione nella Liga
Mendoza (Ansa) – Calciomercato.it

Adesso, però, è il momento di pensare alla sessione invernale del calciomercato, per l’amministratore delegato Damien Comolli e i suoi collaboratori ci sarà molto da lavorare.

Il dirigente francese si è detto pronto a sfruttare eventuali opportunità che si presenteranno, ma è chiaro a tutti come la squadra bianconera necessiti di rinforzi.

Soprattutto sulla linea mediana del campo, dove manca un regista che possa far girare la palla con intelligenza e velocità. E sono tanti i profili che sono in valutazione.

Mendoza alla Juve a gennaio? Tre motivi per il sì

Uno di questi, come vi abbiamo raccontato in tempi non sospetti, è Rodrigo Mendoza, 20enne centrocampista protagonista con la maglia dell’Elche nella Liga.

Un profilo decisamente in linea con i nuovi dettami di Comolli: giovane e con prospettiva di crescita nel brevissimo termine. Un altro punto a suo favore è la sua futuribilità: Mendoza potrebbe garantire rendimento immediato e possibilità di plusvalenza importante tra qualche anno.

Ultimo, ma non ultimo, l’ingaggio: il classe 2005 non percepisce attualmente un salario alto, cosa che lo rende ancora più appetibile. Così come la possibilità di trattare sulla clausola rescissoria, pari a 20 milioni di euro, con l’Elche.

Vedremo se Spalletti e Comolli saranno d’accordo nell’affondare il colpo, ma quello di Mendoza è un nome cerchiato in rosso sul taccuino della Juventus.

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