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Il Milan risorge, senza Leao: perché è meglio senza il portoghese

L’infortunio del fuoriclasse, incredibilmente, spalanca al Diavolo le porte della rimonta: cosa cambia nella corsa allo scudetto

Una serata rocambolesca, quella vissuta dal Milan, che ha iniziato malissimo con il Torino, per poi riuscire a ribaltare totalmente la partita. Proprio nel momento più difficile, con l’infortunio di Leao che ha rappresentato una svolta imprevista. Senza il portoghese, incredibilmente, il Diavolo ha trovato le risorse per reagire. E adesso, si può anche iniziare a pensare di fare a meno del giocatore pi rappresentativo, o che comunque la sua presenza non sia poi così determinante.

Leao infortunato
Il Milan risorge, senza Leao: perché è meglio senza il portoghese – Calciomercato.it (fonte: © Ansa)

Quello del primo tempo, era un Milan lungo tra i reparti e con poco mordente. Il portoghese si muoveva molto, ma senza concludere granché. Ancora peggio Nkunku, letteralmente disastroso nel primo tempo. Ma proprio da quel momento, è cambiato tutto.

Prima con la presenza forzata di Loftus-Cheek alzato da seconda punta, poi con l’ingresso di Pulisic reduce dalla febbre. Proprio l’americano ha sparigliato completamente le carte. Non soltanto per la doppietta, sarebbe troppo facile e riduttivo. Con lui, Nkunku è riuscito a trovare migliore fluidità nei movimenti, cambiando nettamente approccio e impatto. Entrando nel gol del 3-2 attirando la difesa avversaria e favorendo la giocata del numero 11 per il gol partita.

Forse, per avere la versione più efficace del francese, il partner d’attacco migliore potrebbe essere proprio Pulisic. Ma è chiaro che non è facile pensare di rinunciare a Leao. Nel frattempo, si dovrà capire per quanto tempo resterà fuori. A questo punto, è possibile, innanzitutto, che sia tagliato fuori almeno per la Supercoppa.

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